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giovedì 27 novembre 2008

Stazione di Ponte di nona: quando inzieranno i lavori? (parte terza)


Il mistero, purtroppo, non è svelato.
In due Post precedenti (parte prima e parte seconda) abbiamo riassunto la vicenda della stazione di Ponte di nona.
Il "blogger alla ricerca della stazione perduta" è rimasto incagliato tra competenze, cavilli, poca trasparenza delle decisioni sul quartiere.
Non sono disponibili documenti o aggiornati comunicati stampa su una eventuale decisione di inizio lavori dei lavori, posto che ci sia.
L'argomento sembra che passi sotto silenzio: politici, comitati di quartiere non ne discutono più.
I cittadini sono quasi rassegnati.
Eppure l'apertura della stazione di Ponte di Nona e la trasformazione dell'attuale linea FR2 in treno metropolitano è di fondamentale importanza per gli abitanti del quartiere della nuova centralità urbana Ponte di nona lunghezza.
Ricordiamo quanto dice l'art. 60, c. 8 delle Norme Tecniche di Attuazione del nuovo Piano Regolatore Generale : "l'attuazione delle Centralità metropolitane e urbane è subordinata alla preventiva o contestuale realizzazione delle infrastrutture ferroviarie (linee metropolitane, altri sistemi in sede propria) previste dal P.R.G.".

Riteniamo che la realizzazione di una collegamento ferroviario efficiente sia una priorità per tutto il quadrante est. La cura del ferro è l'unica soluzione per rendere sostenibile la sopravvivenza nella nuova centralità, attualmente priva di efficienti collegamenti e trasporti pubblici
Ponte di nona è ad un bivio: può diventare un nuovo modello di quartiere romano oppure banlieue (Parigina) de' noantri. Non c'è altro tempo da perdere.

Ci chiediamo, quindi, quando inzieranno i lavori.
Speriamo che qualcuno, documenti alla mano, ci risponda.


P.s.
Certamente, poi, le infrastrutture ferroviarie devono anche funzionare.
Recentemente Legambiente Lazio ha monitorato il servizio dei treni metropolitani e ha accertato che il Treno Fr2 Roma Tivoli arriva ad avere sino a 50 minuti di ritardo (clicca qui per leggere la notizia)

venerdì 21 novembre 2008

Pedaggio A24: qualcosa si inizia a muovere ma il telepass gratuito non basta


Ricordiamo, come, recentemente, nelle pagine di questo Blog, abbiamo posto in evidenza l'ingiustizia che grava nei confronti degli abitanti di Ponte di Nona e Lunghezza, che sono costretti a pagare il pedaggio per muoversi dentro Roma (clicca qui per accedere al documento).

Apprendiamo, dal sito istituzionale del Municipio VIII che nel corso della seduta del Consiglio Municipale del 27 novembre 2008 sarà posto ai voti un ordine del giorno avente ad oggetto: "Assegnazione ed uso a titolo gratuito di apparecchiature Telepass per le auto dei residenti dei quartieri Castelverde, Villaggio Prenestino, Corcolle, Fosso San Giuliano, San Vittorino, Valle Castiglione, Ponte di Nona".

Analoga iniziativa era stata intrapresa il 4 novembre scorso dal Consiglio Municipale del V Municipio, per i cittadini di Settecamini e Case Rosse.

Qualcosa, evidentemente, si inizia a muovere e ne siamo contenti.
Segno che finalmente l'attuale amministrazione, dopo tante proteste dei cittadini e le rimostranze del Comitato di quartiere, finalmente ha preso a cuore il problema. L'amministrazione precedente, invece, fu quella che inaugurò il casello a pagamento, imponendo di fatto questo balzello ai residenti.

Speriamo, tuttavia che sia solo l'inizio di un percorso che porti ad abbattere il costo del pedaggio perché, è bene chiarire, nell'ordine del giorno non è prevista l'eliminazione del pagamento del pedaggio (che grava all'incirca 500 euro l'anno a persona e anche 1000/1500 euro l'anno a famiglia) ma viene concesso gratuitamente il telepass dal costo di circa 15 l'euro l'anno. Se i pontenonini ottenessero solo il telepass gratuito, l'ingiustizia - è evidente - rimarrebbe pressoché inalterata.

martedì 18 novembre 2008

La Stazione di Ponte di Nona: un mistero (parte seconda)


Proseguiamo nel nostro viaggio alla ricerca della stazione...perduta.

Nel post di qualche giorno fa dicevamo che sino a tutto il 2007 le notizie sulla stazione erano abbastanza confortanti. Il finanziamento era stanziato e i lavori dovevano partire nel 2008.
Chiunque si rechi dalle parti del centro commerciale Roma est può ben vedere che i lavori non sono mai iniziati.

Troverà, certamente, lavori in corso, per la costruzione di un parcheggio di scambio che dovrebbe servire, appunto, la stazione prevista, ma dei lavori per la costruzione della stazione, di competenza della società Italferr, per conto della RFI, nulla di nulla

Si apprende peraltro da un notizia del Comitato di quartiere (che riporta un articolo di abitarearoma.net) che il Consiglio del Municipio VII denuncia che la fermata di Ponte di Nona, è stata traslata, con decisione unilaterale da RFI, a oltre 500 metri dal previsto parcheggio. (A questo proposito il Consiglio fa presente al Sindaco che “i cittadini non capiranno mai perché non si è stati in grado di opporsi a questa decisione unilaterale).

Il parcheggio che si sta costruendo sorgera incredibilmente a 500 metri dalla stazione

Che succede nel frattempo?

Cambiano le priorità.

I comitati di quartieri a noi limitrofi gridano allo scandalo, a causa della chiusura per motivi di sicurezza della storica stazione di Salone. la notizia esce su tutti i giornali, anche a tiratura nazionale e la Giunta Veltroniana, miracolosamente, nel giro di pochi mesi fa iniziare i lavori per quella stazione che attualmente sono in fase di completamento.

Sì, avete capito bene.

La stazione di Salone, cattedrale nel deserto, è in fase avanzata di costruzione e la stazione di Ponte di nona?

Il documento del Ministero delle infrastrutture, che presentava le priorità, in cui era indicata Ponte di Nona scompare dal sito. Invece compare un altro documento in cui si parla solamente della Stazione di salone.

Ma noi non ci perdiamo d'animo, e andiamo a spulciare sul sito dell'Italferr (clicca quì) e che cosa troviamo?

Cito testualmente:

Per conseguire gli obiettivi sopra delineati sono stati programmati i seguenti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico: raddoppio Lunghezza-Guidonia
raddoppio Predestina-Lunghezza (esclusa nell’arco di Piano la fermata Ponte di Nona)

Esclusa?

Il mistero s'infittisce e non sembra di facile soluzione, anche perché se si clicca all'interno del documento la Stazione di Ponte di Nona c'è. Probabilmente il sito è stato modificato a seguito della modifica delle priorità sopra evidenziate, purtroppo. Inoltre, il mancato inizio dei lavori sarebbe dovuto anche al fatto che l'iter burocratico per la costruzione è ricominciato da capo a seguito dello spostamento della localizzazione della Stazione deciso da Chi?

Penso che serva un altra puntata, per commentare questa SCANDALOSA vicenda, tipicamente italiana.

Speriamo che non debbano passare troppe "puntate", invece, per dare, finalmente, l'annuncio dell'inizio dei lavori. Ma quanto raccontato ci fa ritenere che molti treni dovranno passare prima che venga posta la fatidica prima pietra.

Per leggere "La stazione di Ponte di nona: Un mistero (parte prima) "clicca qui

Il Comune e il cemento: siamo alle solite?


Riporto, di seguito, la notizia:

Giunta comunale: approvati i piani di zona
17/11/2008 ore 17:19 La giunta comunale ha oggi deciso per l’attivazione dei piani di zona; questo significa che saranno realizzati dal comune circa 5.000 alloggi da destinare all’edilizia residenziale pubblica. Un problema, quello della casa, che ormai a Roma e’ diventato un incubo per molti cittadini, soprattutto per le fasce più deboli. La decisione di giunta prevede l’acquisizione di aree da parte del comune di Roma che paghera’ ai proprietari non in contanti ma in cubature, cioè in altrettanti terreni. La giunta ha approvato l’attivazione dei piani di zona con riserva, ma deve arrivare solo l’ok degli assessori che hanno visionato solo oggi il progetto. Via libera della giunta anche alla riqualificazione di 14 aree nel centro storico, i lavori prevedono un investimento di 30 milioni di euro finanziati dal bilancio capitolino 2009. Di questi solo 13 milioni serviranno per recuperare l’area dell’ex Mattatoio di Testaccio, Porta Portese, santa Maria Maggiore e il portico d’Ottavia. (Redazione di Romauno)

Certamente la notizia della realizzazione di nuovi 5.000 alloggi destinati alla edilizia residenziale pubblica è positiva.
C'è un fatto però.
L'acquisizione dei terreni per costruire gli alloggi "popolari" sarà fatta mediante la concessione di altri terreni edificabili (non per costruire case popolari).
Ma chi sono i proprietari di quei terreni che dovranno essere ceduti in cambio di altrettanti terreni edificabili?
Indovinate voi...
Si spera almeno che prima di buttare giù tutto questo nuovo cemento ( case popolari e non) costruiscano prima le infrastrutture necessarie, evitando di cadere nei tragici errori della precedente amministrazione.

Intanto si destinano 30 milioni alla riqualificazione del centro storico. Attendiamo provvedimenti per le periferie. Attendiamo che accanto alla approvazione dei nuovi piani di zona vengano portati a termine quelli esistenti (Colle degli Abeti in primis), e attuate le centralità urbane, così come previsto dal Nuovo piano Regolatore, affinche non diventino nuove cattedrali nel deserto

sabato 15 novembre 2008

Pedaggio A24: un'ingiustizia per gli abitanti di Ponte di nona


Gli abitanti di Ponte di Nona ritengono una ingiustizia il pagamento del pedaggio per spostarsi dentro Roma, all'interno del territorio Comunale!
Questa è una importantissima rivendicazione di diritti dei residenti del territorio di Roma est che sono ingiustamente discriminati rispetto agli altri residenti nel Comune di Roma.
Il problema è del tutto politico, quindi risolvibile, se lor signori che ci governano lo volessero.
La società autostradale è libera di decidere chi e quanto fare pagare a suo piacimento?
Noi dobbiamo pagare il pedaggio per diritto divino?

Non è così.

La Regione veneto ha ben pensato di introdurre nell'atto di concessione per la realizzazione della pedemontana alla ditta privata una clausola che stabilisce l’esenzione dal pedaggio per il traffico leggero residente entro percorsi di 21 km per 12 anni, con eventuale progressivo adeguamento alla tariffa ordinaria entro il 21° anno di gestione. http://www.regione.veneto.it/Notizie/Comunicati+Stampa/Dicembre+2007/2033.htm...
Anche l'autostrada Roma-Fiumicino non è a pagamento.

Per il nostro territorio ritengo doveroso che il pagamento del pedaggio per i mezzi leggeri sia sospeso sino all'ultimazione della tanto ostentata costruzione della complanare, considerando anche che la stazione di ponte di nona non è stata costruita.
E' una questione di diritti.
Una questione di civiltà.

Una battaglia da fare tutti assieme, cittadini, comitati, associazioni, siti internet dedicati al territorio.

Si parla tanto in questo periodo di crisi economica di giovani coppie che non arrivano a fine mese per i mutui alti da pagare, i prezzi alti degli affitti o del costo delle case, per l'inflazione e i salari bassi. A Roma, queste giovani coppie sono costrette a comprare casa o pagare l'affitto in case fuori il raccordo. Molte di queste giovani coppie vivono a Ponte di nona, perché non si possono permettere di comprare casa dentro il raccordo.
Perché gravarle ulteriormente?

I comitati per la viabilità della tiburina (forse) stanno ottenendo qualcosa. E' notizia di pochi giorni or sono che il Municipio V ha deliberato all'unanimità un ordine del giorno che invita il Comune di Roma a concedere ai residenti di Settecamini e Case Rosse il Telepass gratuito.

E per i residenti del nostro territorio che fa capo al Municipio VIII?

Nel corso della campagna elettorale l'attuale consigliere Municipale Massimo Mancuso ha promesso una battaglia per ottenere il Pedaggio gratuito. Peraltro già da Presidente del Comitato di quartiere aveva fatto una battaglia e manifestato contro questa ingiustizia, criticando, giustamente, l'amministrazione di allora.
Ora tutti ci aspettiamo, fiduciosi, che si impegni in Municipio per far eliminare il pedaggio almeno sino alla costruzione delle Complanari.

Metto questo messaggio a disposizione del Comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona e del Comitato di quartiere Colle degli abeti affinchè possano iniziare una vera campagna per l'ottenimento di questo diritto!

Inoltre, per chi non l'avesse ancora fatto, riesumo una raccolta virtuale di firme, trovata sul sito http://www.firmiamo.it/noalpedaggiodentroroma.
Non avrà valore legale ma sicuramente un valore politico.
Magari una raccolta "reale" e non virtuale potrebbe essere organizzata dal Comitato di quartiere.

Non vogliamo pagare per spostarci dentro Roma. Non vogliamo rimanere un'isola. Non siamo cittadini di serie B!

Complanari: inizio lavori nei primi mesi del 2009?


Riportiamo da una agenzia di stampa.

(Rre/Ct/Adnkronos) Adnkronos - Gio 13 Nov - 18.03

Roma, 13 nov. (Adnkronos) - ''Per quanto riguarda, la realizzazione delle complanari sulla A 24, in particolare l'uscita del casello di Roma Est, il progetto e' un'opera di Strada dei Parchi e, in virtu' di uno specifico Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 15 dicembre 2004 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'ANAS S.p.A., la Regione Lazio, la Provincia di Roma, il Comune di Roma e Strada dei Parchi S.p.A. e successivi atti integrativi, il Comune di Roma finanzia l'opera per un importo pari ad euro 35.000.000,00''.

''Attualmente e' in corso l'iter per addivenire alla sottoscrizione dell'ultimo atto integrativo con il quale viene perfezionata la modalita' di erogazione dei singoli contributi. Sono in corso di perfezionamento le definizioni delle offerte economiche da formulare ai proprietari dei terreni e sono state definite, con tutte le aziende erogatrici dei pubblici servizi, gli spostamenti necessari per la realizzazione delle nuova infrastrutture. La concessionaria Strada dei Parchi S.p.A. ha gia' avviato, da circa un mese, i lavori relativi alla bonifica degli ordigni bellici cui seguiranno le indagini archeologiche che inizieranno entro fine novembre. Infine, a breve sara' presentato all'ANAS, da parte di Strada dei Parchi S.p.A., il progetto esecutivo delle opere per la relativa approvazione e l'inizio dei lavori e' previsto nei primi mesi del 2009'', conclude Fabrizio Ghera.

(La notizia è pubblicata anche nel sito www.romaestroma.it)

venerdì 14 novembre 2008

Stazione di Ponte di nona: un mistero (parte prima)


Ormai tutti sanno che a Ponte di Nona è Prevista la costruzione di una stazione della linea FR2 Roma Lunghezza. In effetti anche dal documento di programmazione e dal Piano Regolatore del Comune di Roma è prevista questa Fermata.

Se si va a questa pagina internet si afferma: "Per rendere più accessibile la zona dal resto della città è in corso di attuazione il raddoppio dei binari della ferrovia FR2 e la realizzazione di una nuova stazione “Ponte di Nona" e di un nodo di scambio di livello metropolitano nell'area della Centralità"

Inoltre riportiamo quanto era scritto nel giornalino di quartiere (ViaPonte di nona roma est) di qualche tempo fa:“Il progetto prevede la realizzazione della nuova fermata Ponte di Nona in prossimità della Via Collatina e nelle vicinanze della A24 Roma-L’Aquila tra le progressive ferroviarie 10+482 e 10+732 della Linea FR2 Roma- Pescara, nel tratto compreso tra la Stazione di Salone e la Stazione di Lunghezza, nel Nodo di Roma. Il progetto della nuova fermata rientra nell’ambito del potenziamento e ammodernamento dell’itinerario ferroviario FR2 nel tratto extraurbano della direttrice Roma-Pescara, che risponde alle esigenze di migliorare l’accessibilità alla città di Roma e favorire il traffico passeggeri di tipo metropolitano. Gli interventi previsti nell’ambito della fermata consistono nella realizzazione di due banchine laterali, del sottopasso e delle scale di accesso in banchina, delle pensiline, di due piattaforme elevatrici, di percorsi rattili per non vedenti, di un fabbricato tecnologico e di opere di finitura e di arredo. La verifica di impatto ambientale e gli elaborati caratterizzanti del progetto definitivo sono stati depositati per la pubblica consultazione, presso l’autorità competente.” Questo in sintesi è il testo pubblicato da Italferr in nome e per conto di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) in data 17/07/2006. Qualche addetto ai lavori la denominata Stazione di Roma Est, ma in realtà come si evince dalla comunicazione sarà una fermata, tipo quella di Parco Leonardo. Importante, in quanto con il suo parcheggio annesso disponibile per circa 1.200 auto e il raddoppio in corso dei binari, consentirà a molti pontenonini, di lasciare l’auto utilizzando il treno metropolitano per recarsi al lavoro. Il costo dell’opera è stimato in 15milioni di euro, i fondi sono stati stanziati, pertanto non ci resta che attendere il secondo semestre del 2008 periodo indicato per l’inizio dei lavori. Mentre la consegna per la messa in regime del servizio, e prevista per la fine del 2009"

(Per vedere l'avviso dell'Italferr clicca qui)

Fin qui il giornalino.

Peraltro, il documento di programmazione strategica delle infrastrutture di trasporto per il Lazio fino a qualche tempo fa riportava tra le priorità la realizzazione della stazione Fr2 Ponte di Nona.

Da un articolo pubblicato su Repubblica a febbraio 2007 si evince che da un rapporto del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Lazio indica nel 2009 l'anno di completamento.

Ed ora, quale è la situazione attuale?

Lo scopriremo (forse) nella seconda punta dedicata ai misteri della fermata di Ponte di nona.
Seguiteci sugli schermi del blog
A presto!

Le poste sono aperte!

Buongiorno Pontedinonini e buon venerdì di scarso traffico (un miracolo).
Come annunciato. Giovedì 13 novembre l'ufficio postale di Via Caltagirone ha iniziato la propria attività ed ora è attualmente in funzione.
A presto!

Informazioni Ufficio
Frazionario 55883
Indirizzo FRANCESCO CALTAGIRONE 440-444 (VIA)
CAP 00132
Località ROMA
Provincia RM
Telefono 06 / 22183129
Fax 06 / 22183124
Santo Patrono
(ufficio chiuso)
29/06/2008

Orari
Dal Lunedì al Venerd' dalle 8.30 alle 14
Il sabato dalle 8.30 alle 13.

giovedì 13 novembre 2008

Vivere l'architettura: Ponte di nona

Architetti spiegano il progetto della Centralità Roma Est a "vivere l'architettura", il programma che è andato in onda su Roma uno.
La trasmissione propone un viaggio alla scoperta della qualità nell'edilizia romana contemporanea, un patrimonio vissuto ed interpretato nel quotidiano, che si svela attraverso il linguaggio delle forme.
Il problema però sono le discordanze tra progettualità e attuazione, tra il disegno tecnico e la realtà.
La centralità per ora è solo un centro commerciale....
Mancano trasporti pubblici adeguati, servizi sanitari, impianti sportivi e infrastrutture viarie degne di questo nome.
Noi abitanti di Ponte di nona ne siamo testimoni.


No Auto




Riportiamo questa interessante iniziativa dell'Associazione Noauto.
A Ponte di nona la morsa del traffico e l'inadeguatezza dei trasporti pubblici, soprattutto su ferro, è ben nota. Il decalogo sopra riportato potrebbe essere benissimo il manifesto degli abitanti del nostro quartiere.

Il giorno sabato 15 NOVEMBRE, A ROMA, IN VIA DELLO SCALO DI SAN LORENZO 67, presso la sede di "Carta", ore 10.30, si svolgerà un incontro, aperto a chiunque voglia partecipare, per discutere della impostazione delle prossime iniziative di NOAUTO. In particolare:

- sviluppi della campagna sulla REGOLAZIONE PUBBLICITA' AUTOMOBILI

- discussione e lancio di una campagna per una LEGGE SPECIALE PER LA MOBILITA' URBANA

- verifica della possibilità di INIZIATIVE LOCALI PER UNA CITTA' A MISURA D'UOMO

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mercoledì 12 novembre 2008

Laggiù nel far east apre l'Ufficio postale


Come nuovi pionieri di una terra tutta da conquistare annunciamo che siamo ormai giunti all'apertura del tanto agognato ufficio postale. Un servizio fondamentale per gli abitanti di Ponte di nona che non saranno costretti ad andare all'ufficio postale di Colle Prenestino. Non stiamo scrivendo direttamente dall'800, mediante una strepitoso telegrafo del tempo, ma nel novembre 2008, all'inizio del terzo millennio, quando siamo costretti ad "esultare" per una normale apertura delle poste, ormai presente nei meandri più nascosti della nostra penisola.
L'ufficio postale, che sarà inaugurato domani 13 novembre, si trova in Via Caltagirone 440-444

Qui troverete gli orari e il numero di telefono del nuovo ufficio.


P.s. Nel far west (fine '800) la prima infrastruttura che costruivano normalmente era la ferrovia. Ricordate i vecchi film? Noi ancora aspettiamo una stazione.

martedì 11 novembre 2008

Complanari: un cittadino scrive al Messaggero


Cartelli stradali assurdi


Egregi signori vorrei segnalarvi l'assurdità di un cartello stradale. Sto parlando di quello posto sul "tronchetto" della Roma-L'Aquila, quello che vadal sottopassagio di Portonaccio al casello Roma Est.Questo cartello indica pomposamente l'inizio dei lavori per la realizzazione delle complanari di quel tratto di strada per la fluidificazione del traffico e la fine (?) degli eterni intasamenti delle auto che ogni giorno entrano ed escono da Roma.

Mi sembra che a suo tempo, Sindaco Rutelli, (vado a memoria perdonatemi se sono inesatto)si disse che i soldi erano stati stanziati e che i lavori sarebbero cominciati "subito". Stano concetto di "subito" saranno passati a dir poco 8 anni! Resta il fatto che ad oggi non è stato messo neanche un paletto per "tirare il piano"! Non èpossibile perdere un'ora tutte le mattine e tutte le sere per fare 6 (dicasi SEI) km. Almeno togliessero il cartello e la smettessero di prenderci in giro! A proposito: i soldi che finne hanno fatto? Distinti saluti

Giovanni Piccioni

(5 novembre 2008)

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=34127&sez=HOME_ROMA


lunedì 10 novembre 2008

Ultime notizie sulle Complanari all'A24


Innanzitutto una Dichiarazione del Presidente del Municipio VIII Lorenzotti nell'ambito di un'intervista rilasciata ad www.AbitareaRoma.net. Ci risulta che sia la prima volta che parla di Complanari.

Segue la notizia giunta dalla Regione Lazio. Il progetto di ampliamento e potenziamento dell'autostrada A24 attraverso la realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare alla A24 è previsto dal DPEFR 2009-2011. Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria per gli anni 2009-11, è il documento che programma lo sviluppo economico regionale.
(Fonte)

Per finire una comunicato stampa del 5 novembre- che riporto integralmente - nel quale la Confcommercio Abruzzo esprime la propria soddisfazione per la nota inviata dall’Anas circa la “concreta eventualita’ che i lavori per la realizzazione della complanare all’asse autostradale all’uscita del casello di Roma Est-A/24 possano avere inizio fin dai primi mesi del prossimo anno”.

(AGI) - Pescara, 5 nov. - Abruzzo Confcommercio esprime la propria soddisfazione per quanto appreso dalla nota inviata dall’Anas circa la “concreta eventualita’ che i lavori per la realizzazione della complanare all’asse autostradale all’uscita del casello di Roma Est-A/24 possano avere inizio fin dai primi mesi del prossimo anno”. Il riscontro dell’Anas - dice l’organizzazione di categoria - si aggiunge ai diversi, fra cui in particolare quelli della presidenza del consiglio e dell’amministrazione provinciale di Roma, pervenutici dopo l’appello rivolto da noi alle autorita’ competenti, volto alla sensibilizzazione delle stesse per il piu’ rapido completamento dell’iter burocratico necessario per l’appunto alla costruzione della rete complanare al ‘raccordo’. E’ infatti ormai ben visibile agli occhi di tutti - rileva Confcommercio Abruzzo - il fatto che l’attuale sede stradale risulti palesemente inadeguata ai volumi di traffico che dall’uscita del casello della A/24 convergono poi nella capitale. Cosi’ come appaiono tangibili i disagi in tema di fluidita’ dei collegamenti fra l’intero Abruzzo e Roma, con le conseguenti negative ripercussioni sulle attivita’ e sugli scambi commerciali e turistici fra la nostra regione e la capitale. Abruzzo Confcommercio - conclude lal’organizazione - si e’ quindi appellata ancora una volta alla sensibilita’ delle autorita’ competenti in merito - che comprendono fra le altre il ministero dei trasporti, la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Roma - affinche’ i lavori previsti possano effettivamente avere inizio all’inizio del nuovo anno, nel fondato auspicio che le tempistiche ipotizzate possano essere pienamente rispettate”. (AGI)

Una nostra precisazione: i lavori che vedete nei pressi del casello autostradale consistono nella realizzazione, compatibile con le complanari, di un nuovo svincolo a norma dell'uscita A24 denominata Ponte di nona. I lavori per la costruzione delle complanari, come risulta dalla nota dell'Anas non sono ancora iniziati. L'Anas stessa comunica che ci sono concrete possibilità che i lavori inizino fra qualche mese.

Speriamo, attendendo fiduciosi.

P.s. Per chi volesse approfondire la materia è possibile scaricarsi il provvedimento autorizzativo n° 30047 del 6/8/2007 con il quale il Ministero delle Infrastrutture ha autorizzato il progetto definitivo dei lavori.




Lo sapevate che a Ponte di Nona c'e un laghetto?

E' situato a due passi dal Centro Commerciale Roma EST e dalle abitazioni del quartiere.
Peccato che attualmente è abbandonato a se stesso. Non è per nulla agevole accedervi, nonostante la vicinanza. E' un angolo di natura, prezioso, da mettere a disposizione degli abitanti del quartiere con discrezione e rispetto dell'ambiente.

Guardate le foto nello slide show di Flickr

Il progetto della nuova centralità


Ecco quello che riporta il sito istituzionale del Comune di Roma, Assessorato all'urbanistica sul nostro quartiere. Ogni tanto è bene ricordare quale sia il progetto di costruzione della centralità, che tutti gli attori coinvolti devono ancora attuare.
Parchi attrezzati, piste ciclabili, stazione, servizi sanitari, uffici comunali, centri sportivi complessi alberghieri...

http://www.urbanistica.comune.roma.it/urbaroma/pages/it/service/contentview/?contentId=CNG459

Ponte di Nona-Lunghezza

Ponte di Nona-Lunghezza


L'area oggetto dell'intervento interessa una zona esterna al GRA, nel quadrante est della città, delimitata a nord da Via Collatina e dalla Ferrovia Roma-Sulmona in prossimità del Fiume Aniene, a est dal tracciato della nuova viabilità di svincolo con l'autostrada A24 e a sud dalle aree del comprensorio residenziale di Ponte di Nona.

L'ambito della centralità -di 652.340 mq- è caratterizzato da due colline contrapposte che digradano verso nord fino alla pianura della valle dell'Aniene. Le due colline sono separate, in posizione intermedia rispetto alla nuova centralità, dal Fosso Benzone 2.
L'area prende il nome dall'antico ponte eretto sul torrente Marrana. Il ponte è infatti così chiamato perché posto al IX miglio ella via Prenestina. Ma anche il medievale castello di Lunghezza ha una storia antica. I primi insediamenti umani attorno a questa rupe risalgono infatti al Paleolitico. Nei secoli, poi, il castello ha avuto tanti ospiti illustri, tra i quali Michelangelo ed Eleonora Duse.
Intorno al nucleo storico del Castello di Lunghezza sono sorti in fasi successive, a partire dal secondo dopoguerra, numerosi nuclei spontanei oggetto di un risanamento urbanistico ancora in corso di attuazione. Inoltre in questa area è in corso di ultimazione un vasto programma di trasformazione urbanistica, costituito dalla lottizzazione Ponte di Nona e dai Piani di Zona Lunghezza e Castelverde, che prevede la realizzazione di nuove residenze, dove stanno trovando alloggio circa 60.000 persone.
L'area di Ponte di Nona è oggi un insieme di insediamenti residenziali senza un'adeguata rete di servizi e di collegamenti. Pertanto con la realizzazione della nuova Centralità si intende dotare l'area dei servizi di cui necessita.
All'interno della Centralità il progetto prevede di concentrare i nuovi edifici attorno a tre nuclei fortemente specializzati dal punto di vista funzionale e legati tra loro da una vasta zona verde al centro.
Il nucleo di sud-est, dove si concentra la maggior parte della volumetria totale, è occupato da un centro commerciale, ormai ultimato, che costituirà uno dei tre grandi poli commerciali dell'area metropolitana romana. Infatti proprio a ridosso della Roma-L'Aquila ha preso corpo "Il centro commerciale dei record" che fa capo al gruppo PAM Spa ed è gestito dalla Larry Smith Srl. 110 mila metri quadrati in tutto, con un ipermercato di 15.000 mq. e oltre 200 negozi di ogni dimensione. Due i livelli, con numerose aree dedicate alla ristorazione, diversificate per tipologia di offerta e di servizio. Il bacino di utenza previsto è superiore al milione di visitatori all'anno.
A nord, in prossimità della nuova stazione della linea FR2, è previsto un nucleo di servizi pubblici e privati, quali la nuova sede del Municipio VIII, un centro per la Sanità, nonché un mercato all'aperto che diverrà una delle sedi del decentramento di Porta Portese. L'area sarà inoltre servita da numerosi parcheggi.
Sul lato ovest, infine, un complesso alberghiero-congressuale definisce il margine dell'insediamento verso il quartiere residenziale di Ponte di Nona.
La zona verde centrale sarà costituita da un parco urbano attrezzato, da un parco tematico per divertimenti che si affaccerà su un laghetto di nuova realizzazione, e da un centro sportivo.
La circolazione interna alla Centralità è affidata a un sistema di grandi viali che circondano ad anello i tre nuclei. Un sistema di percorsi pedonali e ciclabili, poi, si svolge all'interno dell'area verde centrale, collegando in modo diretto le diverse aree della Centralità.
Per rendere più accessibile la zona dal resto della città è in corso di attuazione il raddoppio dei binari della ferrovia FR2 e la realizzazione di una nuova stazione “Ponte di Nona” e di un nodo di scambio di livello metropolitano nell'area della Centralità. E' stato realizzato un nuovo svincolo sulla Autostrada A24 con un piazzale per il casello di pedaggio nell'area della Centralità. Oltre a servire quest'ultima, lo svincolo contribuisce a razionalizzare e migliorare l'accessibilità ai nuclei residenziali dell'area di Lunghezza-Castelverde.

Un nuovo Blog per Nuova Ponte di nona


Buongiorno Pontedinonini!
Finalmente on line il primo blog dedicato al nostro quartiere!
Nostro quartiere? E quale sarebbe? Nuova Ponte di nona, chiamato inizialmente Benzone, Caltagirone, poi da alcuni Rocche Collatine, quindi centralità urbana Roma est ma da tutti, nel linguaggio parlato, chiamato più semplicemente Ponte di nona, così come era stato denominato l'agglomerato di vecchie case sorte sulla nona miglia della Via Prenestina, a metà del secolo scorso, proprio all'altezza del Ponte romano, denominato, appunto, Ponte di nona. D'altra parte proprio la vecchia Via del Ponte di nona è la strada che lo attarversa(va).
Il linguaggio parlato, si sa, è quello che conta (vox populi, vox Dei, ci dicevano). Ora la denominazione di Ponte di nona fa bella mostra anche sull'A24. E' cosi che che è stata chiamata l'uscita dell'autostrada che permette l'accesso al nostro quartiere.
Ci siamo capiti insomma. Stiamo parlando di un nuovo quartiere la cui costruzione è iniziata nel 2002 dai costruttori Caltagirone, Santarelli, IC, Marronaro e compagnia bella e che ancora deve essere portata a termine (I cartelli "area di cantiere" sono ben visibili ai passanti)
Perché un nuovo punto informativo in rete del nostro quartiere?
Caratteristica positiva del nostro territorio sono i forum di discussione, i siti internet, segno di civiltà e democrazia.
Iniziò, prima di tutti, il mitico www.viapontedinona.it, con il relativo storico forum. Molto frequentato e gestito dai "pionieri" del quartiere quali l'attuale Consigliere Municipale (Municipio VIII) Massimo Mancuso della PDL in qualità di moderatore del forum e la di lui consorte in qualità di amministratore del sito.
Seguirono a ruota altri punti informativi tra i quali merita una speciale citazione il sito internet www.romaestroma.it, nato recentemente ma sempre aggiornato sulle notizie non solo concernenti il nostro territorio.
Una preziosa risorsa. Meno schierato politicamente, ultimamente si è interessato soprattutto delle problematiche della lottizzazione lunghezza C2 (Colle degli Abeti), ospitando anche il relativo comitato di quartiere.
Degno di nota è un blog dedicato a Via Gastinelli, http://gastinelli.wordpress.com/ che riporta commenti arguti e mai banali sulle vicissitudini, non solo di quella via, ma di tutta Ponte di nona.
Non bastavano?
La pluralità dell'informazione e la libertà di comunicazione sono il sale della vita sociale. I blogs sono lo strumento del terzo millennio per comunicare con il mondo, senza mediazioni di sorta. Più siamo meglio è, insomma.
Speriamo di fare un servizio utile alla collettività nel raccogliere in un unico contenitore, tutte le notizie utili al nostro quartiere, rinvenute nella rete e non, raccogliere commenti, proposte e proteste degli abitanti della zona.
Ciao Pontedinonini, alla prossima!!!

(foto di L. Gentili tratta dal Gruppo Ponte di Nona di Flickr)

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