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martedì 18 novembre 2008

La Stazione di Ponte di Nona: un mistero (parte seconda)


Proseguiamo nel nostro viaggio alla ricerca della stazione...perduta.

Nel post di qualche giorno fa dicevamo che sino a tutto il 2007 le notizie sulla stazione erano abbastanza confortanti. Il finanziamento era stanziato e i lavori dovevano partire nel 2008.
Chiunque si rechi dalle parti del centro commerciale Roma est può ben vedere che i lavori non sono mai iniziati.

Troverà, certamente, lavori in corso, per la costruzione di un parcheggio di scambio che dovrebbe servire, appunto, la stazione prevista, ma dei lavori per la costruzione della stazione, di competenza della società Italferr, per conto della RFI, nulla di nulla

Si apprende peraltro da un notizia del Comitato di quartiere (che riporta un articolo di abitarearoma.net) che il Consiglio del Municipio VII denuncia che la fermata di Ponte di Nona, è stata traslata, con decisione unilaterale da RFI, a oltre 500 metri dal previsto parcheggio. (A questo proposito il Consiglio fa presente al Sindaco che “i cittadini non capiranno mai perché non si è stati in grado di opporsi a questa decisione unilaterale).

Il parcheggio che si sta costruendo sorgera incredibilmente a 500 metri dalla stazione

Che succede nel frattempo?

Cambiano le priorità.

I comitati di quartieri a noi limitrofi gridano allo scandalo, a causa della chiusura per motivi di sicurezza della storica stazione di Salone. la notizia esce su tutti i giornali, anche a tiratura nazionale e la Giunta Veltroniana, miracolosamente, nel giro di pochi mesi fa iniziare i lavori per quella stazione che attualmente sono in fase di completamento.

Sì, avete capito bene.

La stazione di Salone, cattedrale nel deserto, è in fase avanzata di costruzione e la stazione di Ponte di nona?

Il documento del Ministero delle infrastrutture, che presentava le priorità, in cui era indicata Ponte di Nona scompare dal sito. Invece compare un altro documento in cui si parla solamente della Stazione di salone.

Ma noi non ci perdiamo d'animo, e andiamo a spulciare sul sito dell'Italferr (clicca quì) e che cosa troviamo?

Cito testualmente:

Per conseguire gli obiettivi sopra delineati sono stati programmati i seguenti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico: raddoppio Lunghezza-Guidonia
raddoppio Predestina-Lunghezza (esclusa nell’arco di Piano la fermata Ponte di Nona)

Esclusa?

Il mistero s'infittisce e non sembra di facile soluzione, anche perché se si clicca all'interno del documento la Stazione di Ponte di Nona c'è. Probabilmente il sito è stato modificato a seguito della modifica delle priorità sopra evidenziate, purtroppo. Inoltre, il mancato inizio dei lavori sarebbe dovuto anche al fatto che l'iter burocratico per la costruzione è ricominciato da capo a seguito dello spostamento della localizzazione della Stazione deciso da Chi?

Penso che serva un altra puntata, per commentare questa SCANDALOSA vicenda, tipicamente italiana.

Speriamo che non debbano passare troppe "puntate", invece, per dare, finalmente, l'annuncio dell'inizio dei lavori. Ma quanto raccontato ci fa ritenere che molti treni dovranno passare prima che venga posta la fatidica prima pietra.

Per leggere "La stazione di Ponte di nona: Un mistero (parte prima) "clicca qui

1 commento:

  1. Ottimo lavoro, complimenti! Questa storia dell' "esclusa" va approfondita, ciao, Kevin

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