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venerdì 28 maggio 2010

ANAS approva progetto esecutivo complanari A24



Roma, 27 mag. - (Adnkronos) - Il Consiglio di Amministrazione dell'Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto esecutivo, presentato dalla societa' concessionaria Societa' Strada dei Parchi, per la realizzazione di una viabilita' complanare al tratto urbano dell'autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo e per la riqualificazione dei dispositivi di sicurezza e della segnaletica, da via Palmiro Togliatti alla barriera di Roma Est.''I lavori per la realizzazione delle complanari all'A24 - ha dichiarato il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci - nascono dall'esigenza di potenziare il tratto di autostrada Roma-L'Aquila-Teramo che si sviluppa nell'area metropolitana della Capitale, fondamentale per gli scambi di traffico per la citta' di Roma e per l'intero territorio nazionale, separando i traffici di lunga percorrenza dai traffici locali, particolarmente intensi''.L'intervento, che sara' realizzato in stretta collaborazione con gli Enti locali, secondo quanto previsto dal Protocollo sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'Anas, la Societa' Strada dei Parchi, la Regione Lazio, la Provincia di Roma ed il Comune di Roma, della lunghezza complessiva di 14 km circa, ricade nella Regione Lazio interamente nell'ambito del Comune di Roma e si sviluppa internamente al Grande Raccordo Anulare e, in parte, esternamente fino alla barriera di Lunghezza.

http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=421532

Il criterio progettuale adottato consiste nella separazione dei flussi veicolari autostradali dagli intensi flussi locali, realizzando due nuove carreggiate parallele e complanari alla sede autostradale esistente ove convogliare tutti i veicoli diretti alle arterie intersecate. Tra le opere d’arte principali sono previsti i viadotti La Rustica, Aniene I, Aniene II, Cerroncino, Benzone, Montegiardino, Dell’Osa e Lunghezzina, nonche’ otto cavalcavia, cinque sottovia e scatolari ed opere minori. “In virtu’ di precise prescrizioni che hanno riguardato in particolare le previsioni dei lavori e degli oneri di sicurezza - ha concluso Pietro Ciucci -, e’ stato riformulato il quadro economico dell’opera determinandone l’importo, ai fini della concessione, in complessivi 255 milioni di euro”. Il tempo di esecuzione per la realizzazione delle opere viene complessivamente confermato in 1.120 giorni. La cantierizzazione dell’intervento, le cui opere propedeutiche (bonifica ordigni bellici, scavi archeologici ed eliminazione interferenze) sono state gia’ avviate, potra’ avvenire entro l’estate. (AGI) Red/Pgi

http://www.trasporti-oggi.it/archives/00034123.html

lunedì 17 maggio 2010

Asili nido a Ponte di nona


Il nostro quartiere, abitato per lo più da giovani coppie a basso reddito al riparo dai prezzi folli degli immbili dentro al GRA, è uno che ha più alti se non il più alto indice di tasso di natalità di tutta Roma. Qui sta nascendo la Roma del futuro. Giovani che non hanno occupato case, non hanno costruito case abusive ma con il prezzo della loro fatica e del loro onesto lavoro cercano di vivere una vita dignitosa, pagando il mutuo ogni mese. In Italia, tuttavia tutto sembra mettersi contro l'istituzione familiare. ed il disagio sociale delle nuove famiglie è tanto.

L'alto tasso di natalità dovrebbe essere preso in considerazione dal Comune nel momento in cui si progetta la dislocazione di nuovi asili nido. Peraltro a Ponte di nona c'è un deficit in più. A differenza degli altri quartieri di Roma nei quali se non riesci a collocare il pargolo all'asilo vicino casa c'è sempre la possibilità di usufruire di un nido del quartiere vicino, ponte di nona è un'isola in mezzo alla campagna romana. Se i servizi non sono presenti al suo interno non ci sono alternative.

Riportiamo una lettera di un papà Pontenonino inviata al Messaggero.

Gentile Redazione de Il Messaggero, graderei far giungere questa mia lettera, certo che molti altri genitori come me la condivideranno, al Dipartimento Istruzione del Comune di Roma.

Nel nuovo quartiere di Roma chiamato Ponte di Nona, vivono centinaia di nuove famiglie con neonati o bambini con meno di 3 anni, dove moltissime famiglie hanno acquistato la loro abitazione con enormi sacrifici che tradotto significa mutui di 20/25 e anche 30 anni da 800/1000 euro mese, da tramandare di generazione.

Per pagare un mutuo oggi, bisogna lavorare in 2 … quando basta, ed invece questa “signorile“ condizione, almeno dai parametri del Comune di Roma, estromette quasi automaticamente dalle graduatorie degli asili nido nei confronti di una medesima famiglia ma residente in un’abitazione in affitto.

Mi permetto di dire “estromette” perché se in nuovo quartiere come il nostro viene istituito un asilo nido che riserva ai bambini con meno di un anno solo 13 posti inclusi – giustamente – le persone disagiate e diversamente abili, per pochissimi eletti sarà possibile usufruire di tale servizio.

Quando non si è accettati ai nidi comunali, bisogna decidere se una persona deve continuare a lavorare e pagare un mutuo, oppure rivolgersi ad nido privato ai costi che tutti conoscono e che certamente prendono quasi la metà di un normale stipendio.

Dimenticavo, sarebbe anche possibile licenziarsi e rimanere a casa con i bambini... almeno fino a quando la Banca non la reclamerà per i mancati pagamenti delle rate di mutuo. Sfido le Istituzioni a contraddirmi.

Cordialmente

Alessio Mucci

(13 maggio 2010)

La Sapienza e Assopontedinona: ricerca sulla mobilità a Ponte di Nona



Ritenendo di far cosa utile e gradita, ci permettiamo di riportare l'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Università La Sapienza effettuata anche mediante la collaborazione di Assopontedinona.

Vuoi partecipare alla ricerca che l'Università di Roma La Sapienza sta conducendo sulla mobilità nel nostro quartiere Ponte di Nona? Aiutaci a migliorare il quartiere rispondendo al questionario proposto dai ricercatori universitari Francesca Rizzo e Valerio Audisio, coordinati dlla Prof.ssa Lucina Caravaggi della Facoltà di Architettura.



Il Dipartimento di urbanistica e dei sistemi informativi territoriali della Facoltà di Architettura dell'Università di Roma La Sapienza (http://www.urbisroma1.org/index.php) sta conducendo, tramite i due ricercatori universitari Francesca Rizzo e Valerio Audisio, coordinati dalla Prof.ssa Lucina Caravaggi, un'indagine sulla mobilità e gli spostamenti a Ponte di Nona e Lunghezza.
Le informazioni raccolte serviranno ad individuare azioni concrete per migliorare l’accessibilità dei servizi legati al trasporto pubblico locale, e promuovere nuove modalità di spostamento interne al quartiere.
scarica il questionario qui, compilalo e trasmettilo a romafuorigra@libero.it. Il questionario è rigorosamente anonimo.
I risultati della ricerca saranno pubblicati (anche) su www.assopontedinona.it.

Contatti

Per suggerimenti, comunicazioni, segnalazioni, potete scriverci all'indirizzo:
pontedinona_blogspot@rome.com