Finalmente!
Per andare alla pagina del Comitato di quartiere clicca su
http://www.nuovapontedinona.org/
Ponte di Nona
Il blog della nuova centralità urbana a Roma EST. Vita di quartiere, architetture, mobilità, natura. Attuali caratterizzazioni di un quartiere residenziale che sorge nei pressi delle antiche città collatine, sulle strade che portavano a Gabii e Collatia. Roma che cresce. Nuovo "non luogo" o centro abitato a misura d'uomo?
il gruppo di Facebook
sabato 25 febbraio 2012
giovedì 12 gennaio 2012
Altro incidente su Via di Salone alla curva maledetta
Siamo alle solite
Manca l'illuminazione, manca la segnaletica orizzontale, la curva non è segnalata, la carreggiata è strettissima. Gli incidenti succedono sempre li.
E quindi sarebbero evitabili...
Ieri sera passando per quella strada alle 23.30 circa, scontro frontale tra due macchine.
Considerando che è l'unica strada di collegamento tra il nostro quartiere e il GRA è ora che il Comune si dia una svegliata.
martedì 10 gennaio 2012
Non abbiamo TEMPO PIENO da perdere!
Importante iniziativa dei genitori di Ponte di nona da divulgare il più possibile. Partecipate tutti alla raccolta di firme. Per qualsiasi info contattate Elisa Cherubini tramite facebook nel gruppo del blog cliccando qui
venerdì 6 gennaio 2012
Rincari del casello 1,10€ a Ponte di Nona
un pontenonino intervistato a buongiorno regione sulla questione dell'aumento del pedaggio
martedì 3 gennaio 2012
Ponte di nona, aumenta il pedaggio del 10% : una vergogna
Ingiusto e discriminatorio aumento del pedaggio per il casello di ponte di nona. Ora i cittadini romani, abitanti a ponte di nona, per muoversi DENTRO ROMA, dovranno pagare 1,10 euro. E questo è l'ennesimo aumenti in tre anni. Andare a lavorare rispetto a 3 anni fa costa il 30% in più.
Una presa in giro.
E pensare che solo due anni fa il Municipio VIII aveva approvato una risoluzione per invitare l'Assessore alla Mobilità del Comune di Roma ad intervenire presso l'Onorevole Sindaco per intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di ottenere la soppressione del casello autostradale sulla A24 relativamente alle uscite Ponte di Nona e Lunghezza almeno fino al completamento delle complanari il cui progetto è in fase di realizzazione.
Non è stato fatto nulla.
Noi, non solo del tutto ingiustamente dobbiamo pagare questa tassa ma il pedaggio è aumentato in modo considerevole.
Peraltro, da quando sono iniziati i lavori per le complanari, l'autostrada non può più chiamarsi tale. Le carreggiate sono state ridotte in tutto il tratto, la corsia di emergenza eliminata nella gran parte del tragitto fino alla tangenziale EST; il traffico, a causa dei lavori, aumentato in maniera consistente.
E questi che fanno? Ci aumentano il pedaggio!!!
Non si capisce perchè un qualsiasi veicolo che percorre 10 km dalla tangenziale EST fino al GRA non deve pagare nulla e noi invece dobbiamo pagare.
In realtà quel veicolo non paga nulla perchè sta percorrendo il tratto urbano dell'autostrada. Sì ma la città di è ingrandita e anche noi abitiamo a Roma e siamo cittadini romani. Almeno in teoria.
A Roma ci vuole più EQUITA', anche in queste misure.
giovedì 29 dicembre 2011
850 bimbi nati, ma quanti posti all'asilo nido e alle materne?
Sul giornalino del quartiere viapontedinona è stata pubblicata una interessante statistica sulla base di dati provenienti dalla parrocchia di nuovo Ponte di nona. Uno splendido record: siamo arrivati a 850 bambini in 6 anni.
Sono dati che mettono in evidenza un fatto conclamato. A nuovo Ponte di nona vengono ad abitare per lo più giovani coppie che vogliono mettere su famiglia e non possono permettersi di abitare in quartieri più costosi di Roma.
In effetti è un quartiere che ha un buon rapporto qualità prezzo, in termini di costruzioni, assenza di traffico interno, un parco per i bambini. Le coppie che metteno al mondo un bambino tuttavia una volta venute ad abitare a Ponte di nona si scontrano con il difficile mondo degli asili nido e della scuola in generale.
A un così alto numero di bambini messi al mondo nel nostro quartiere (probabilmente si tratta di un record) non corrisponde un adeguato numero di posti di asili nido.
Anzi il numero dei posti è pressochè ridicolo.
Il paradosso è di tutto il Municipio VIII che ha raggiunto il record negativo, rispetto agli altri Municipi, delle liste di attesa.
Ma se il problema riguarda tutto il Municipio vi lascio immaginare cosa capiti nel nostro quartiere.
Praticamente, leggendo le ultime graduatorie, per una coppia standard con due stipendi, un mutuo da pagare e un piccoletto appena nato è impossibile iscrivere il pargolo all'asilo nido comunale.
Di qui, il dramma.
La peculiarità del nostro quartiere sta nel fatto che è un'isola nata nella campagna mal collegata con altri quartieri dello stesso municipio. Se non si trovano i servizi nel nostro quartiere diventa impossibile servirsi di quartieri limitrofi. Raggiungere Tor bella monaca, ma anche colle Prenestino la mattina solo per accompagnare la prole a scuola diventa impossibile.
Ci sarebbe la possibilità degli asili privati, direte voi.
Si paga, ma è l'extrema ratio.
Neanche per sogno.
A nuovo Ponte di nona non esistono asili nido privati.
Bisogna recarsi a Prato fiorito, Castelverde, Case rosse (dove porto la mia fanciulla pagando 400 euro mensili) e via dicendo.
Chi ha dei nonni se li tenga stretti, in attesa che qualche amministratore di buon senso faccia una seria programmazione sul territorio dei posti messi a disposzione avvantaggiando le aree periferiche del quartiere che sono il futuro di Roma
martedì 11 ottobre 2011
Black Point
Una delle principali cause dell’incidentalità è individuabile nei difetti delle infrastrutture esistenti che inducono errori di percezione dell’ambiente stradale da parte dell’utente o amplificano gli effetti di lievi distrazioni durante la guida.
Esistono sulle strade delle zone caratterizzate da un'elevata probabilità di incidente, “Black Point”
La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, con l’obiettivo di dare il proprio contributo alla riduzione degli incidenti dovuti alla cattiva gestione e manutenzione delle strade, ha predisposto il progetto “Black Point” che mira a censire i punti critici della circolazione e dei punti a rischio d’incidente, dando voce a chi circola sulla strada e si trova a subire le conseguenze dei problemi infrastrutturali
Per segnalazioni ed info clicca
Indovinate qual è la strada del Comune di Roma al primo posto per segnalazioni?
Lo leggete in questo articolo
Black Point di Ania: i cittadini segnalano le strade pericolose. Al primo posto? Via Collatina
„
Buche e asfalto dissestato, incroci invisibili, guardrail pericolosi, mancanza di segnaletica. Si chiamano "black point" , sono i tratti "neri" delle strade romane e, a qualificarli come tali, sono gli stessi cittadini. La Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con il comune di Roma, mette infatti a disposizione un servizio che permette agli automobilisti di segnalare i punti critici dei tratti viabili urbani ed extraurbani. Come? Chiamando l'apposito numero verde, mandando un sms o inviando una mail, magari con la foto del punto incriminato. Il cittadino fornisce il nome della via, il luogo esatto del "black point" e la sua descrizione, così da permettere ai gestori del servizio di suddividere le denunce a seconda del tipo di disagio individuato. A raccogliere il maggior numero di segnalazioni è la categoria "buca e/o fondo stradale sconnesso", subito seguita da "incrocio pericoloso" e da "scarsa visibilità della segnaletica". Cosa emerge dai dati raccolti?
I PIU' NERI - Il quadro della rete stradale romana, con i suoi 5500 chilometri di strade comunali, non è certo rassicurante. Facendo riferimento ai numeri ricavati dal servizio ad aggiudicarsi il podio dei tratti più "neri" è la zona sud est della capitale. VIII, XI e XII i municipi più colpiti da strade segnalate come poco sicure. Da via di Valleranello, tra la Pontina e la Laurentina appena fuori dal raccordo, particolarmente segnalata causa manto stradale dissestato e assenza di marciapiede, a via Sartorio, incrocio con via Ardeatina, pericolosa per l'insufficienza di segnaletica orizzontale, ad aggiudicarsi la medaglia d'oro con il numero più alto di "black point" è via Collatina e strade limitrofe. Fondo stradale compromesso in alcuni tratti (via di Salone), assenza di banchine di sosta e corsie di emergenza in gran parte della sua estensione. Questi i problemi più denunciati.
VIA COLLATINA - Ponte di Nona, Castelverde, Corcolle, Case Rosse sono i quartieri che attraversa e che collega al raccordo anulare e al centro della città. Si carica ogni giorno di un flusso incessante di traffico ed è responsabile di gran parte dei problemi di mobilità del quadrante est della periferia. Via Collatina era stata ribattezzata "la strada della morte", poi la querelle durata anni tra comitati e istituzioni e la messa in sicurezza con i lavori dell'estate 2009: carreggiata allargata, rifacimento del manto stradale, nuova rotatoria all'altezza di via Solone. Peccato che oggi, a distanza di due anni, qualche problema sia rimasto, soprattutto per il volume di traffico che, a detta di chi la percorre ogni giorno, continua a essere insostenibile.
Partenza da via Ponte di Nona, arrivo in via di Tor Cervara passando inevitabilmente per l'inferno della Collatina: 10 km in circa 50 minuti tutti i giorni, una volta al mattino e una alla sera. E' il tempo impiegato da Francesco (nome di fantasia, ndr) per recarsi a lavoro con la macchina. "Così non c'è speranza che il traffico migliori - esordisce il giovane - bisogna allargare la strada su tutta la sua estensione e magari potenziare la ferrovia che è uno schifo". Per non parlare poi "del fattore sicurezza. E' vero che il manto stradale in molti tratti è stato rifatto ma l'illuminazione è sempre scarsa e le auto, soprattutto di notte, vanno troppi veloci".
Dello stesso avviso sulla questione traffico congestionato è Marco che, oltre a essere membro del comitato Colle degli Abeti, è anche lui un fruitore di via Collatina che percorre nel tratto Ponte di Nona - via di Salone per motivi di lavoro. "L'allargamento della carreggiata è stato fatto sì ma solo fino a via dell'Acqua Vergine e così semplicemente non ha senso". "Per smaltire il traffico - continua - sarebbe necessario anche allargare la parallela via Andrea Noale che è una strada normalissima che si ritrova spesso a sostenere un traffico da autostrada e, fondamentale, costruire la rampa di accesso al Gra". La questione poi resta di principio: "Si lavora sempre e solo sull'emergenza invece che sulla manutenzione ordinaria che di fatto non viene effettuata, basta guardare alla zona di Lunghezza dove discariche e rifiuti abbandonati stanno lì da tempo immemore".
“
Leggi tutto: http://torri.romatoday.it/ponte-di-nona/black-point-roma-fondazione-ania.html
venerdì 7 ottobre 2011
NO alla discarica a Corcolle
Da una mail inviata da Federico Verdicchio.
l'invito è esteso a tutti i PONTENONINI
A TUTTI I COLLEABETINI
Oggi si è palesato il serio rischio di apertura, nei pressi di Corcolle,
della discarica cher sostituirà quella ormai satura di Malagrotta. UNA
DISCARICA A NEMMENO 5 KM IN LINEA D'ARIA!!! E' una cosa gravissima. Invece
dei servizi rischiamo di ricevere altra "monnezza"!
La decisione ufficiale verrà presa nei prossimi giorni ma questa ipotesi,
che sembrava remota, ora è passata in pole position.
Stasera si sono riuniti molti comitati di quartiere ed associazioni della
zona est per concordare azioni di lotta comuni contro questa vergogna e si
e' formato un supercomitato contro la discarica.
Si comincia SABATO 8 OTTOBRE ALLE ORE 10.00 con un SIT-IN a Corcolle sulla
via Prenestina Polense davanti all'ARISCOUNT.
DOBBIAMO PARTECIPARE IN MASSA! NE VALE DELLA NOSTRA SALUTE, DEL NOSTRO
FUTURO E DELLA NOSTRA DIGNITA'.
SIAMO IL MUNICIPIO CON PIU' PROBLEMI, CON MENO SERVIZI, CON LA PEGGIOR
MOBILITA', CON IL CAMPO NOMADI PIU' GRANDE DI ROMA, CON IL PIU' ALTO NUMERO
DI MICROINSEDIAMENTI ABUSIVI, CON IL PIU' ALTO TASSO DI CRIMINASLITA' E CON
IL PIU' ALTO NUMERO DI DISCARICHE A CIELO APERTO.....E LORO CHE FANNO??
MIGLIORANO LA NOSTRA VITA CON UNA BELLA DISCARICA UFFICIALE.
Alla faccia del Sindaco che a Castelverde 3 settimane fa ha negato davanti
a tutti che sarebbe nata questa discarica.
Abbiamo già Rocca Rocca Cencia; abbiamo già Lunghezzina. Basta!!
VOGLIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. L'abbiamo proposta per il nostro
quartiere (anche come progetto pilota) e ci hanno risposto con un "vorrei
ma non posso". E' questa la soluzione??
NON VOGLIAMO FROTTE DI CAMION CHE ATTRAVERSANO I NOSTRI QUARTIERI!!
UNIAMOCI CON TUTTI GLI ALTRI, SPARGIAMO LA VOCE E FERMIAMO QUESTA VERGOGNA
SABATO 8 OTTOBRE ORE 10.00 A CORCOLLE
l'invito è esteso a tutti i PONTENONINI
A TUTTI I COLLEABETINI
Oggi si è palesato il serio rischio di apertura, nei pressi di Corcolle,
della discarica cher sostituirà quella ormai satura di Malagrotta. UNA
DISCARICA A NEMMENO 5 KM IN LINEA D'ARIA!!! E' una cosa gravissima. Invece
dei servizi rischiamo di ricevere altra "monnezza"!
La decisione ufficiale verrà presa nei prossimi giorni ma questa ipotesi,
che sembrava remota, ora è passata in pole position.
Stasera si sono riuniti molti comitati di quartiere ed associazioni della
zona est per concordare azioni di lotta comuni contro questa vergogna e si
e' formato un supercomitato contro la discarica.
Si comincia SABATO 8 OTTOBRE ALLE ORE 10.00 con un SIT-IN a Corcolle sulla
via Prenestina Polense davanti all'ARISCOUNT.
DOBBIAMO PARTECIPARE IN MASSA! NE VALE DELLA NOSTRA SALUTE, DEL NOSTRO
FUTURO E DELLA NOSTRA DIGNITA'.
SIAMO IL MUNICIPIO CON PIU' PROBLEMI, CON MENO SERVIZI, CON LA PEGGIOR
MOBILITA', CON IL CAMPO NOMADI PIU' GRANDE DI ROMA, CON IL PIU' ALTO NUMERO
DI MICROINSEDIAMENTI ABUSIVI, CON IL PIU' ALTO TASSO DI CRIMINASLITA' E CON
IL PIU' ALTO NUMERO DI DISCARICHE A CIELO APERTO.....E LORO CHE FANNO??
MIGLIORANO LA NOSTRA VITA CON UNA BELLA DISCARICA UFFICIALE.
Alla faccia del Sindaco che a Castelverde 3 settimane fa ha negato davanti
a tutti che sarebbe nata questa discarica.
Abbiamo già Rocca Rocca Cencia; abbiamo già Lunghezzina. Basta!!
VOGLIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. L'abbiamo proposta per il nostro
quartiere (anche come progetto pilota) e ci hanno risposto con un "vorrei
ma non posso". E' questa la soluzione??
NON VOGLIAMO FROTTE DI CAMION CHE ATTRAVERSANO I NOSTRI QUARTIERI!!
UNIAMOCI CON TUTTI GLI ALTRI, SPARGIAMO LA VOCE E FERMIAMO QUESTA VERGOGNA
SABATO 8 OTTOBRE ORE 10.00 A CORCOLLE
martedì 4 ottobre 2011
Trasporti pubblici: l'assessore provinciale incontra i Comitati di Ponte di Nona
„
Un incontro per discutere delle soluzioni al problema viabilità del quadrante est della Capitale. E' quanto si è tenuto lo scorso 28 settembre quando l'assessore alla mobilità della Provincia di Roma Amalia Colaceci si è incontrata con la rappresentanza dei comitati della tratta Fr2 Roma-Tivoli. A comunicare quanto accaduto Mohamed Amr, presidente del Comitato Inquilini Case Popolari Colle degli Abeti attraverso le pagine del loro sociale network: "I temi affrontati - si legge nella nota - sono stati molteplici e possono essere riassunti sostanzialmente in 3 punti: la possibilità di poter usufruire del servizio navetta ATAC non più dalla stazione Prenestina, (evitando così di restare intrappolati nel corridoio di Casal Bertone che spesso fa lievitare in modo consistente i tempi di trasferimento tra le stazioni di Prenestina e Tiburtina) ma dalla stazione Palmiro Togliatti, in quanto qui è presente una corsia preferenziale che consentirebbe di raggiungere la fermata della Linea B Ponte Mammolo in pochi minuti , riducendo notevolmente i tempi".
TRATTA FR2: "Incremento - scrive ancora Mohamed Amr - del numero delle carrozze presenti che dovrebbero tornare come era un tempo, cioè 6 carrozze. Infine, in un progetto più a lungo termine, l'attestamento di tutti o della maggior parte dei treni della Fr2 alla stazione Termini, condizione possibile solamente dopo che tutta l'alta velocità sarà dirottata sulla swtazione Tiburtina, rendendo disponibili 9 binari a Termini; E' necessario ricordare che la Provincia ha poche competenze in materia di trasporti ma è stata apprezzata la disponibilità di ascolto di tale istituzione delle problematiche dei pendolari della Fr2, nell'ambito dell'incontro, peraltro voluto dall'Assessore i trasporti".
TAGLI: "Durante il colloquio - prosegue la nota del Comitato di Colle degli Abeti - sono svenuti alla luce altri aspetti non tutti positivi riguardo la situazione della mobilità nella Regione Lazio, non ultimo quello riguardante la destinazione di pochissimi fondi per i trasporti,. I tagli stabiliti dalla recente manovra finanziaria non fanno che peggiorare la situazione. I rumors non ufficiali e nemmeno confermati dell'Assessore danno come il 15 ottobre la data di un ripristino della circolazione ferroviaria con arrivo dei treni alla stazione Tiburtina, peccato però che i binari destinati ai nostri treni dovrebbero essere i nuovi 26 e 27 che, essendo i più distanti richiedono circa 15 minuti di cammino per uscire dalla stazione, vanificando parte del guadagno ottenuto".
DIALOGO CON LE ISTITUZIONI: "In definitiva - conclude Mohamed Amr - sono state gettate le basi (si spera) per ottenere un dialogo con le istituzioni, che si sono impegnate a cercare delle risposte ai nostri questi. Infine, è' stata rappresentata all'assessore la questione della mobilità della centralità metropolitana Ponte di Nona-Lunghezza. L'assessore ci ha riferito che il progetto esecutivo di costruzione di un grande parcheggio di scambio a Lunghezza è stato definanziato dalla Regione in quanto era necessario colmare parte del colossale deficit sanitario regionaleInoltre L'Assessore si è impegnata a relazionarci sullo stato dell'arte della fermata Ponte di Nona".
Un incontro per discutere delle soluzioni al problema viabilità del quadrante est della Capitale. E' quanto si è tenuto lo scorso 28 settembre quando l'assessore alla mobilità della Provincia di Roma Amalia Colaceci si è incontrata con la rappresentanza dei comitati della tratta Fr2 Roma-Tivoli. A comunicare quanto accaduto Mohamed Amr, presidente del Comitato Inquilini Case Popolari Colle degli Abeti attraverso le pagine del loro sociale network: "I temi affrontati - si legge nella nota - sono stati molteplici e possono essere riassunti sostanzialmente in 3 punti: la possibilità di poter usufruire del servizio navetta ATAC non più dalla stazione Prenestina, (evitando così di restare intrappolati nel corridoio di Casal Bertone che spesso fa lievitare in modo consistente i tempi di trasferimento tra le stazioni di Prenestina e Tiburtina) ma dalla stazione Palmiro Togliatti, in quanto qui è presente una corsia preferenziale che consentirebbe di raggiungere la fermata della Linea B Ponte Mammolo in pochi minuti , riducendo notevolmente i tempi".
TRATTA FR2: "Incremento - scrive ancora Mohamed Amr - del numero delle carrozze presenti che dovrebbero tornare come era un tempo, cioè 6 carrozze. Infine, in un progetto più a lungo termine, l'attestamento di tutti o della maggior parte dei treni della Fr2 alla stazione Termini, condizione possibile solamente dopo che tutta l'alta velocità sarà dirottata sulla swtazione Tiburtina, rendendo disponibili 9 binari a Termini; E' necessario ricordare che la Provincia ha poche competenze in materia di trasporti ma è stata apprezzata la disponibilità di ascolto di tale istituzione delle problematiche dei pendolari della Fr2, nell'ambito dell'incontro, peraltro voluto dall'Assessore i trasporti".
TAGLI: "Durante il colloquio - prosegue la nota del Comitato di Colle degli Abeti - sono svenuti alla luce altri aspetti non tutti positivi riguardo la situazione della mobilità nella Regione Lazio, non ultimo quello riguardante la destinazione di pochissimi fondi per i trasporti,. I tagli stabiliti dalla recente manovra finanziaria non fanno che peggiorare la situazione. I rumors non ufficiali e nemmeno confermati dell'Assessore danno come il 15 ottobre la data di un ripristino della circolazione ferroviaria con arrivo dei treni alla stazione Tiburtina, peccato però che i binari destinati ai nostri treni dovrebbero essere i nuovi 26 e 27 che, essendo i più distanti richiedono circa 15 minuti di cammino per uscire dalla stazione, vanificando parte del guadagno ottenuto".
DIALOGO CON LE ISTITUZIONI: "In definitiva - conclude Mohamed Amr - sono state gettate le basi (si spera) per ottenere un dialogo con le istituzioni, che si sono impegnate a cercare delle risposte ai nostri questi. Infine, è' stata rappresentata all'assessore la questione della mobilità della centralità metropolitana Ponte di Nona-Lunghezza. L'assessore ci ha riferito che il progetto esecutivo di costruzione di un grande parcheggio di scambio a Lunghezza è stato definanziato dalla Regione in quanto era necessario colmare parte del colossale deficit sanitario regionaleInoltre L'Assessore si è impegnata a relazionarci sullo stato dell'arte della fermata Ponte di Nona".
mercoledì 28 settembre 2011
lunedì 26 settembre 2011
Ponte di nona, l'autostrada sotto controllo
Volete sapere se c'è traffico sull'autostrada? Strada dei parchi, l'ente gestore dell'A24, mette a disposizione delle webcam specifiche.
Qui ci sono le varie webcam ce n'è una anche allo svincolo Ponte di nona.
Clicc
lunedì 19 settembre 2011
Ancora un altro grave incidente su via di salone
...e sempre nella solita curva.
La solita scena: Vigili urbani che bloccano il traffico, ambulanza, macchina accartocciata nel burroncello accanto la curva della morte
Questo blog da anni sta denunciando la pericolosità di Via di salone sopratutto nella tratta che va dalla rotatoria con la via Collatina alla rotatoria con Via Noale (altra strada molto rischiosa, tanto per non farci mancare nulla).
Questi incidenti hanno precise responsabilità: COMUNE DI ROMA.
Ecco gli ingredienti di Via di Salone
Illuminazione assente.
Careggiate non a norma, strettissime, tanto che in alcuni punti non è stata possibilie mettere neanche la linea di mezzeria.
Altissimi dislevelli a pochi centimenti della careggiata. Se vai fuori strada(?) di dieci centimenri finisci nel brurrone: mancano guardrail
Curve pericolose non segnalate.
Segnaletica orizzontale assente.
I bordi della strada peraltro in alcuni tratti strettissimi stanno franando.
Il Comune di Roma per mettersi la coscienza a posto ha messo il segnale di pericolo lavori ma da mesi è lasciato lì in bella vista e lavori che migliorino la situazione non se ne sono visti.
E pensare che si tratta di una arteria fondamentale per il nostro quartiere, in quanto ci collega con il versante tiburtino e soprattutto con il GRA, a meno che non si voglia pagare il malefico pedaggio.
Intrappolati in un'isola...
l'attuale situazione disastrosa della tratta FR2
Diamo ampio risalto al blog dedicato riportandone i contenuti
La situazione della FR2 due mesi dopo l’incendio di Tiburtina
Compiliamo ora un breve compendio per dare risalto alla attuale situazione della FR2, come da noi rilevata, visto che purtroppo se ne parla ancora troppo poco sui giornali e sugli altri mezzi di informazione.
Attestazione dei treni
Innanzitutto la stragrande maggioranza dei treni ha come attestazione Roma Prenestina, solo alcuni treni sono attestati a Roma Termini, specialmente nelle ore mattutine; e salvo rare eccezioni per movimentare il materiale, sono ivi attestati solo i treni da e per l’Abruzzo.
Numero di carrozze
Gran parte dei treni che abbiamo visto, circolano in composizioni da 5 carrozze MDVC, MDVE o PR con locomotore E464. occasionalmente sono presenti anche composizioni da 6 carrozze. Non avvistiamo le ALe 801 da alcune settimane, e ciò è senza dubbio positivo. Ma, prima o poi, scommettiamo che torneranno.
Regolarità del servizio
I treni attestati a Termini subiscono ritardi, in arrivo e in partenza, causati dalle lunghe attese ai segnali di protezione (i semafori) per dare la precedenza ai Frecciarossa e ai treni a lunga percorrenza. Dopo i primi giorni di grazia, in cui c’era stata una maggiore regolarità del servizio, grazie anche ai tempi di percorrenza gonfiati all’inverosimile, questa settimana sono perfino tornate alcune soppressioni.
Affollamento
I pendolari devono raggiungere Termini, e spesso proseguono oltre. Non ha senso per loro scendere a Prenestina e prendere una navetta per Tiburtina, che li allontana dalla destinazione.
Questo è il motivo per cui sono molto affollati i treni per Termini, ed invece semivuoti i treni per Prenestina.
Navette
Le navette Prenestina-Tiburtina, che a volte erano semivuote, spesso ora viaggiano strapiene. Del resto, immaginate i passeggeri di 5 carrozze stipati e compattati su un solo bus. Quand’anche una piccola percentuale di viaggiatori decidesse di salire sull’autobus, la modesta vettura (Citaro o Cityclass Cursor) da 20 posti a sedere e il resto in piedi si rivelerebbe chiaramente insufficiente. Solitamente ci sono vari autobus in sosta sul piazzale della stazione Prenestina, possiamo presumere che quando una vettura sia troppo piena, ne parta subito dopo un’altra, ma non abbiamo mai assistito a una doppia partenza e quindi non possiamo confermarlo.
Inoltre, il tragitto Prenestina-Tiburtina su via di Portonaccia, è troppo lento a causa del traffico intenso. Per raggiungere Termini, è possibile prendere il tram sulla via Prenestina, ma c’è da percorrere un lungo tratto a piedi.
Mezzi alternativi
Il traffico dilaga. Definirlo ”traffico” è riduttivo, e non rende bene l’idea. Si tratta di code infinite, con le automobili completamente bloccate. Purtroppo già prima dell’evento, l’eccessivo affollamento dei treni, il verificarsi di continui disservizi, ritardi, soppressioni impreviste, soppressioni programmate, misteriose manutenzioni, e l’imperversare dei nomadi, aveva convinto numerosi pendolari ad utilizzare la propria automobile, provocando il collasso del traffico della Collatina, della Tiburtina, della A24 e della Prenestina.
Di conseguenza, anche i pochi bus dell’ATAC e del Cotral finiscono Imbottigliati nel traffico. Emblematico è il caso del bus 075 che collega i quartieri Colle degli Abeti e Ponte di Nona alla stazione metro B di Rebibbia, che nelle ore di punta impiega anche 90 minuti.
Informazione
Il balletto degli orari prosegue. E’ apparso a tutti evidente, che tutto l’apparato informativo e mediatico di Trenitalia è stato concepito unicamente per pubblicizzare i Frecciarossa e l’Alta Velocità, o, peggio ancora, per promuovere la figura dell’amministratore delegato Moretti, le cui futili interviste e foto campeggiano sui siti istituzionali; facendo invece passare in secondo piano le comunicazioni di servizio che spesso sono limitate al traffico nazionale e non danno conto, se non tardivamente, in maniera imprecisa, obtorto collo, dei disservizi delle linee regionali.
Ed ancora oggi il sito di Trenitalia offre una informazione altalenante e non corretta. Addirittura, da ieri erroneamente sono spariti gli orari modificati, e sono ricomparsi di nuovo gli orari normali. Magari fosse vero, ma ad oggi non è affatto così.
martedì 12 luglio 2011
Ponte di Nona (e non solo): Perchè?
Ponte di Nona (e non solo): Perchè?: "Mia mamma mi ha sempre insegnato a dire 'vorrei' e non 'voglio', perchè è più educato! Oggi mi sento di dire dieci, cento, mille volte 'VOG..."
venerdì 24 giugno 2011
Anas: le complanari saranno gratuite
Scrissi all'ANAS tempo fa.
""Ho letto in data odierna la notizia dell'avvio dei lavori delle complanari A24.
Sono molto contento in quanto abito a Ponte di nona e percorro l'autostrada per recarmi al centro di Roma per lavoro tutti i giorni.
Vorrei sapere tuttavia se, in base al progetto approvato i cittadini romani che abitano a Ponte di nona dovranno continuare a pagare il casello ovvero se le complanari saranno gratuite.
Cordiali saluti.
XXXXX XXXXXX""
Di seguito la risposta
Oggetto:
Risposta Pratica URP 173791
Mittente:
<841148@postacert.stradeanas.it>
Data:
Wed, 22 Jun 2011 15:34:23 +0200
A:
XXXXXXXXXXX
Gentile Sig. XXXXXXX,
Oggetto: Risposta Pratica URP 173791
In merito alla Sua richiesta di informazioni con numero 173791 del 24.05.2011 Le comunichiamo che il transito delle complanari sarà gratuito.
Le precisiamo, inoltre, che il progetto approvato prevede che le stesse complanari si ricolleghino alla A24 in una posizione compresa tra gli svincoli di Tor Cervara e di Via P. Togliatti.
Per ogni ulteriore approfondimento potrà scaricare il documento pubblicato da Anas S.p.A al seguente indirizzo: http://www.stradeanas.it/index.php?/file/open/10698, dove potrà consultare, anche, la planimetria schematica delle nuove compalanari alla A24.
La ringraziamo per aver contattato L’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ANAS S.p.A.
Restiamo a Sua disposizione per ogni futura richiesta.
Per migliorare il servizio può compilare il questionario di soddisfazione presente sul nostro sito _ HYPERLINK "http://www.stradeanas.it" _ alla voce ‘RELAZIONI CON IL PUBBLICO’ , ‘Ufficio relazioni con il pubblico’.
ANAS S.p.A.
venerdì 17 giugno 2011
Mobilità a ponte di nona: buone nuove dal giornalino di quartiere
Finalmente un linea Atac che ci collegherà con la stazione metro B di Rebibbia e con la Prenestina?
Riportiamo dal giornalino di quartiere viapontedinona distribuito nei negozi del quartiere.
Dopo innumerevoli richieste da parte delle Istituzioni locali e dei cittadini, pare che finalmente ci siamo, usiamo il condizionale perché anche se i progetti sono pronti ed approvati, quando si istituisce una nuova linea di autobus, linea che nello specifico coinvolgete grandi municipi quali il V, il VII e l’VIII, gli intoppi o gli
imprevisti sono sempre dietro l'angolo.
Riportiamo la nota inviata lo scorso 12 maggio al Municipio Delle Torri, dal 7° Dipartimento Mobilità e Trasporti – U.O.Promozione dei Sistemi di Trasporto Innovativo e TPL di linea di Roma Capitale.
“Su richiesta dell’Assessorato alle Politiche della Mobilità, per dare riscontro alle richieste dei cittadini, questa Agenzia ha previsto l’istituzione della nuova linea denominata: 457 - Via Tonino Bello - Stazione Metro B Rebibbia, al fine
di fornire all’utenza dei comprensori:Colle degli Abeti e Nuova Ponte di Nona,
un collegamento con la Metro B presso Stazione di Rebibbia”.
Nella stessa nota si richiede alla Commissione municipale competente, di
elaborare di concerto all’ufficio dell’Ottavo Gruppo dei Vigili Urbani
alcune prescrizioni che l’azienda municipalizzata pubblica pone, al fine di provvedere alla sistemazione delle discipline viarie, come ad esempio: arretrare l’impianto semaforico dell’incrocio via del Ponte di
Nona – via Prenestina, o il ripristino della segnaletica orizzontale verticale del tratto interessato, il tutto propedeutico per consentire il transito delle vetture aziendali in sicurezza. Siamo andati a visionare il progetto preliminare per verificare attraverso il percorso previsto, cosa cambierà per le
migliaia di residenti dei due comprensori.
Riportiamo di seguito l’itinerario completo affinché ognuno possa farsi un’idea
sulla futura linea 457.
ANDATA:
Via Tonino Bello (area capolinea)- inversione di marcia - Via Tonino Bello - Via
Monsignor Pietro Orsi, Via Pietro Corti -
Via Don Primo Mazzolari - Via Della
Riserva Nuova - Via Prenestina- Via del
Ponte di Nona- Via Raoul Chiodelli - rotatoria Via Aristide Giannelli - Via Luciano
Conti - Largo Corradino D’Ascanio -
Viale Francesco Caltagirone - Piazza
Attilio Muggia - Viale Francesco
Caltagirone - Piazza Lorenzo Nottolini -
Via Gustavo Colonnetti- Via Giovanni
Cicali - rotatoria Via Collatina - Via
Collatina (direzione centro) - Piazza
Cesare De Cupis, Via di Tor Cervara - Via
Tiburtina (direzione centro) Stazione
Metro B Rebibbia (area capolinea)
giovedì 16 giugno 2011
CONDIVISIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI E RECUPERO DELLA LORO FUNZIONE SOCIALE
Enrico Bonfatti, Nuova Mobilità e Valeria Di Blasio, Associazione
NoAuto hanno effettuato un interessante studio e una simulazione progettuale per istituire uno spazio pubblici condiviso in una parte del nostro quartiere.
Il nostro insediamento residenziale, in netto contrasto con quanto avviene invece in altriquartieri europei di nuova edificazione, presenta forti carenze nei collegamenti infrastrutturali e nel trasporto pubblico; per questo si registrano alti livelli di traffico motorizzato (ogni famiglia deve disporre mediamente di due automobili). La viabilità inoltre è caratterizzata da strade larghe e desolate e dalla mancanza di spazi pubblici di qualità.
Il progetto che si intende proporre all’amministrazione comunale a livello sperimentale, prevede la realizzazione di uno “spazio condiviso”in un tratto stradale, interno al tessuto abitato, che presenta un notevole livello di pericolosità; le auto infatti sfrecciano a velocità molto elevate, rendendo difficile l’attraversamento e la fruizione pedonale, al punto che i residenti preferiscono utilizzare l’auto anche per percorrere poche decine di metri.
I principi su cui si basa l’intervento sono:
- un restringimento della carreggiata carrabile
- bassa velocità di scorrimento (max 20 km/h)
- “porta d’ingresso” alla zona interessata e segnaletica limitata
- rallentatori ottici (segnaletica orizzontale colorata)
- connessione tra spazi pubblici anche nel senso trasversale alla strada, ad esempio dando continuità al parco, precedentemente tagliato in due dall’arteria stradale
- attenzione al disegno urbano e alla qualità degli spazi
(inserimento di panchine, aiuole, alberature, etc)
La sperimentazione di nuove modalità di condivisione dello spazio stradale richiede un approccio innovativo al processo di pianificazione, progettazione e di decisione che coinvolga tutta la cittadinanza; si tratta di un processo politico, non di ingegneria, che richiede una visione coerente del modello di città che si desidera, avendo come finalità il miglioramento della qualità della vita degli abitanti e la sicurezza di tutti gli utenti della strada, a partire dai soggetti più deboli
leggi qui
NoAuto hanno effettuato un interessante studio e una simulazione progettuale per istituire uno spazio pubblici condiviso in una parte del nostro quartiere.
Il nostro insediamento residenziale, in netto contrasto con quanto avviene invece in altriquartieri europei di nuova edificazione, presenta forti carenze nei collegamenti infrastrutturali e nel trasporto pubblico; per questo si registrano alti livelli di traffico motorizzato (ogni famiglia deve disporre mediamente di due automobili). La viabilità inoltre è caratterizzata da strade larghe e desolate e dalla mancanza di spazi pubblici di qualità.
Il progetto che si intende proporre all’amministrazione comunale a livello sperimentale, prevede la realizzazione di uno “spazio condiviso”in un tratto stradale, interno al tessuto abitato, che presenta un notevole livello di pericolosità; le auto infatti sfrecciano a velocità molto elevate, rendendo difficile l’attraversamento e la fruizione pedonale, al punto che i residenti preferiscono utilizzare l’auto anche per percorrere poche decine di metri.
I principi su cui si basa l’intervento sono:
- un restringimento della carreggiata carrabile
- bassa velocità di scorrimento (max 20 km/h)
- “porta d’ingresso” alla zona interessata e segnaletica limitata
- rallentatori ottici (segnaletica orizzontale colorata)
- connessione tra spazi pubblici anche nel senso trasversale alla strada, ad esempio dando continuità al parco, precedentemente tagliato in due dall’arteria stradale
- attenzione al disegno urbano e alla qualità degli spazi
(inserimento di panchine, aiuole, alberature, etc)
La sperimentazione di nuove modalità di condivisione dello spazio stradale richiede un approccio innovativo al processo di pianificazione, progettazione e di decisione che coinvolga tutta la cittadinanza; si tratta di un processo politico, non di ingegneria, che richiede una visione coerente del modello di città che si desidera, avendo come finalità il miglioramento della qualità della vita degli abitanti e la sicurezza di tutti gli utenti della strada, a partire dai soggetti più deboli
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martedì 31 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
Domani cerimonia per l’avvio dei lavori per le complanari della A24
Dovrebbero terminare entro il 2014 riducendo i tempi di percorrenza delle decine di migliaia di automobilisti che percorrono l’Autostrada A24 in direzione Roma. Sono i lavori per la realizzazione delle complanari all’Autostrada A24 da viale Palmiro Togliatti alla barriera di Roma Est. Cerimonia di avvio che avrà luogo domattina alle 11 all’altezza della barriera di Lunghezza.
Prevista la presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, di Nicola Zingaretti e Romina Polverini, rispettivamente presidente di Provincia e Regione, del Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Altero Matteoli e di Pietro Ciucci, presidente dell’ANAS, Lelio Scopia, presidente dell’Autostrada dei Parchi e Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia.
leggi qui
Solo se qualcuno potesse andare, per chiedere la gratuita delle complanari per gli abitanti di settecamini, ponte di nona e lunghezza!!!
Prevista la presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, di Nicola Zingaretti e Romina Polverini, rispettivamente presidente di Provincia e Regione, del Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Altero Matteoli e di Pietro Ciucci, presidente dell’ANAS, Lelio Scopia, presidente dell’Autostrada dei Parchi e Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia.
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Solo se qualcuno potesse andare, per chiedere la gratuita delle complanari per gli abitanti di settecamini, ponte di nona e lunghezza!!!
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