Un cittadino aveva denunziato il tutto in una lettera ai giornali con tanto di foto allegate, pubblicate anche su questo blog. Ora ci sono arrivate anche le autorità.
Chi pagherà per lo scempio?
Riportiamo un articolo di Repubblica.
Scoperta fogna a cielo aperto
sequestrata area a Ponte di Nona
Situazione allarmante tra via Mejo de Gnente e via Cerquete. Un campo di circa 25.000 metri quadri invaso dai liquami a causa del mancato allaccio dei collettori della rete alle pompe di sollevamento, che sono installate ma non funzionano perché non collegate alla rete elettrica
La zona di Ponte di Nona
Una fogna a cielo aperto. E' quello che hanno trovato questa mattina a Lunghezza i carabinieri della stazione Settecamini. Nella zona compresa tra via Mejo de Gnente e via Cerquete, infatti, in un'area campestre di circa 25.000 metri quadri, esiste una vera e propria fogna causata dal mancato allaccio dei collettori della rete alle pompe di sollevamento, che sono installate ma non funzionano perché non collegate alla rete elettrica.
Grazie all'Arpa Lazio, all'Acea e all'intervento del VII Municipio, è stato possibile individuare la zona e proseguire al sequestro preventivo dell'area, che si trova a est della capitale in un quartiere di recente costruzione, Ponte di Nona e che è già stato interessato in passato dall'allarme rifiuti. Nello scorso febbraio Repubblica ha denunciato la presenza di un fronte rifiuti lungo mezzo chilometro nel verde di Villa Alfonsina, tra Ponte di Nona e Villaggio Prenestino. Di giorno i camion scaricavano a terra detriti dai cantieri edili e, la sera, arrivavano anche rifiuti tossici. Nel Fosso dell'Osa un torrente è stato deviato dall'immondizia lasciata nella discarica a cielo aperto. Pochi mesi dopo il sito aveva pubblicato le foto di un lettore. Poi, all'inizio del mese, la zona era stata tra quelle più colpite dal mancato svuotamento dei cassonetti.
Il blog della nuova centralità urbana a Roma EST. Vita di quartiere, architetture, mobilità, natura. Attuali caratterizzazioni di un quartiere residenziale che sorge nei pressi delle antiche città collatine, sulle strade che portavano a Gabii e Collatia. Roma che cresce. Nuovo "non luogo" o centro abitato a misura d'uomo?
il gruppo di Facebook
lunedì 23 maggio 2011
venerdì 20 maggio 2011
Problemi di Ponte di nona: un cittadino scrive al Sindaco...
Abbiamo ricevuto, per conoscenza, una lettera scritta da Marco Zaccaria al Sindaco Alemanno. Ecco, di seguito, la mail pervenuta.
Mi sento di fare una premessa rispetto ad una domanda più volte posta alle istituzioni e agli enti competenti, ma che ancora non ha avuto risposta
- LE COMPLANARI della A24 SARANNO GRATUITE ???-
A fronte della situazione vergognosa in cui versa la viabilità nel settore Est di Roma, sarebbe una ulteriore vergogna se quelle strande non fossero gratuite.
Non solo un FURTO nei confronti dei cittadini di Roma Est, ma una vera e propria ingiustizia, in quanto ad oggi non si è liberi di scegliere se poter utilizzare mezzi pubblici , auto private, strade a pedaggio e non .
Le UNICHE vie di uscita dai quartieri Ponte di Nona - Colle Degli Abeti - Villaggio prenestino - Lunghezza - Castelverde, sono la via Prenestina (ma la Prenestina Bis???), la via Collatina allargata a metà e lasciata in condizioni pietose anche nel tratto rinnovato e la A24 a pagamento.
I tempi di percorrenza anche solo per uscire dal quartiere sono indecenti, anche 20 minuti per fare poche centinaia di metri.
I mezzi pubblici sono praticamente inesistenti e la ferrovia Fr2 è inutilizzabile a causa delle soppressioni e del conseguente sovraffollamento dei vagoni ridotti a carro bestiame come dice il pendolare nella sua denuncia qui sotto.
Per non parlare della fermata Ponte di Nona da anni promessa e mai realizzata, d'altronde se non si realizza una ferrovia con un servizio più funzionale...anzi con un servizio degno di questo nome, sarebbe del tutto inutile.
Continuate a far edificare palazzi in una zona già altamente cementificata, nei prossimi anni se non si effettuano degli interventi tempestivi sulla viabilità e sul trasporto pubblico, quel settore di Roma si bloccherà completamente.
I soldi investiti per realizzare anche la viabilità ordinaria nei nostri quartieri (vedi pista cilcabile a Ponte di Nona o Via Liberti a colle degli Abeti) sono spariti e le opere sono ferme. Noi viviamo ogni giorno un disagio e allo stesso tempo una ingiustizia dato che abbiamo il diritto come TUTTI i cittadini di Roma a dei servizi e dei quartieri a misura d'uomo. Anzi non ne abbiamo diritto, LI PRETENDIAMO.
Invece si vive da anni in stato di perenne abbandono e degrado. L'incapacità gestionale sia a livello municipale sia a livello comunale sta drammaticamente emergendo man mano che la zona si popola e siamo quasi sull'orlo del collasso.
A questo punto sarebbe leggittimo non pagare le tasse dato che dei nostri soldi non si sa che cosa ne fate.
La “gomma” che cancella i treni - Dal sito http://pendolare.wordpress.com/
La “gomma” metaforica è quella da cancellare, che le ferrovie utilizzano per sopprimere i treni sull’orario. Ma la “gomma” reale è invece quella degli pneumatici delle autovetture private, che i pendolari come noi sono costretti a utilizzare in questi giorni per evitare di tornare a casa pigiati e in piedi sui treni pomeridiani e serali, trasformati in carri bestiame dalle soppressioni.
Il risultato, anche di medio periodo, sarà che le code in entrata sulle consolari e sulla A24, aumenteranno ancora, come già si è potuto notare questa mattina.
Tanto alle Ferrovie poco interessa, Lor Signori il posto di lavoro pubblico lo mantengono, sia che i treni viaggiano, sia che i treni siano fermi. E, se i viaggiatori scappano, faticheranno anche meno.
Quando stavamo quasi per “rallegrarci” (si fa per dire) che almeno qualche treno era stato ripristinato, abbiamo invece assistito questo pomeriggio a soppressioni indiscriminate, che non hanno seguito il calendario prefissato.
Sono stati infatti soppressi anche dei treni che non erano stati programmati, come il 24043, il 24042, n. 24052 e il n. 24063, il n. 24062, il n.24073, in pratica un’intera colonna di turni eseguiti solitamente dalla scalcinata Ale 801/940 (e quindi ci viene da pensare che si sia guastata per l’ennesima volta).
E, al contrario, come nei giorni scorsi, sono stati effettuati alcuni treni previsti nel pomeriggio tra Roma e Lunghezza, di cui è tuttora prevista la soppressione fino al 15 maggio 2011, In particolare, il treno 24046 e il 24059.
E purtroppo, è stata sempre confermata invece la soppressione che indubbiamente crea più disagio perché in orario di punta, vale a dire quella del treno n. 24058 delle 18,40 da Tiburtina a Lunghezza che riversa un carico notevole sul treno successivo per Tivoli delle 19,06, che per gli sfortunati pendolari di Guidonia e Tivoli Terme giunge dopo più di un’ora dal treno precedente delel 18,05.
Il materiale previsto per il treno n.24058, che di solito viene recapitato da Lunghezza sul binario n. 17, dopo aver effettuato il treno corrispondente n. 24059 (regolarmente effettuato), in questi giorni è stato utilizzato sul treno delle 19,44 in partenza per Avezzano.
E, mentre trionfalmente le Ferrovie annunciano ai facoltosi viaggiatori del Frecciarossa che è “partita in questi giorni da Roma l’iniziativa del Gruppo Accor per offrire una esperienza unica ai viaggiatori di Trenitalia. Nei FrecciaClub l’offerta enogastronomica delle catene alberghiere Mercure e Novotel. Prossime tappe le stazioni di Milano e Bologna…” (fonte: FSNews), noi pendolari, che ormai nostro malgrado conosciamo bene le ferrovie, abbiamo invece la vaga sensazione che le soppressioni per “manutenzione” delle nostre carcasse non finiranno questa settimana.
Zaccaria Marco
Mi sento di fare una premessa rispetto ad una domanda più volte posta alle istituzioni e agli enti competenti, ma che ancora non ha avuto risposta
- LE COMPLANARI della A24 SARANNO GRATUITE ???-
A fronte della situazione vergognosa in cui versa la viabilità nel settore Est di Roma, sarebbe una ulteriore vergogna se quelle strande non fossero gratuite.
Non solo un FURTO nei confronti dei cittadini di Roma Est, ma una vera e propria ingiustizia, in quanto ad oggi non si è liberi di scegliere se poter utilizzare mezzi pubblici , auto private, strade a pedaggio e non .
Le UNICHE vie di uscita dai quartieri Ponte di Nona - Colle Degli Abeti - Villaggio prenestino - Lunghezza - Castelverde, sono la via Prenestina (ma la Prenestina Bis???), la via Collatina allargata a metà e lasciata in condizioni pietose anche nel tratto rinnovato e la A24 a pagamento.
I tempi di percorrenza anche solo per uscire dal quartiere sono indecenti, anche 20 minuti per fare poche centinaia di metri.
I mezzi pubblici sono praticamente inesistenti e la ferrovia Fr2 è inutilizzabile a causa delle soppressioni e del conseguente sovraffollamento dei vagoni ridotti a carro bestiame come dice il pendolare nella sua denuncia qui sotto.
Per non parlare della fermata Ponte di Nona da anni promessa e mai realizzata, d'altronde se non si realizza una ferrovia con un servizio più funzionale...anzi con un servizio degno di questo nome, sarebbe del tutto inutile.
Continuate a far edificare palazzi in una zona già altamente cementificata, nei prossimi anni se non si effettuano degli interventi tempestivi sulla viabilità e sul trasporto pubblico, quel settore di Roma si bloccherà completamente.
I soldi investiti per realizzare anche la viabilità ordinaria nei nostri quartieri (vedi pista cilcabile a Ponte di Nona o Via Liberti a colle degli Abeti) sono spariti e le opere sono ferme. Noi viviamo ogni giorno un disagio e allo stesso tempo una ingiustizia dato che abbiamo il diritto come TUTTI i cittadini di Roma a dei servizi e dei quartieri a misura d'uomo. Anzi non ne abbiamo diritto, LI PRETENDIAMO.
Invece si vive da anni in stato di perenne abbandono e degrado. L'incapacità gestionale sia a livello municipale sia a livello comunale sta drammaticamente emergendo man mano che la zona si popola e siamo quasi sull'orlo del collasso.
A questo punto sarebbe leggittimo non pagare le tasse dato che dei nostri soldi non si sa che cosa ne fate.
La “gomma” che cancella i treni - Dal sito http://pendolare.wordpress.com/
La “gomma” metaforica è quella da cancellare, che le ferrovie utilizzano per sopprimere i treni sull’orario. Ma la “gomma” reale è invece quella degli pneumatici delle autovetture private, che i pendolari come noi sono costretti a utilizzare in questi giorni per evitare di tornare a casa pigiati e in piedi sui treni pomeridiani e serali, trasformati in carri bestiame dalle soppressioni.
Il risultato, anche di medio periodo, sarà che le code in entrata sulle consolari e sulla A24, aumenteranno ancora, come già si è potuto notare questa mattina.
Tanto alle Ferrovie poco interessa, Lor Signori il posto di lavoro pubblico lo mantengono, sia che i treni viaggiano, sia che i treni siano fermi. E, se i viaggiatori scappano, faticheranno anche meno.
Quando stavamo quasi per “rallegrarci” (si fa per dire) che almeno qualche treno era stato ripristinato, abbiamo invece assistito questo pomeriggio a soppressioni indiscriminate, che non hanno seguito il calendario prefissato.
Sono stati infatti soppressi anche dei treni che non erano stati programmati, come il 24043, il 24042, n. 24052 e il n. 24063, il n. 24062, il n.24073, in pratica un’intera colonna di turni eseguiti solitamente dalla scalcinata Ale 801/940 (e quindi ci viene da pensare che si sia guastata per l’ennesima volta).
E, al contrario, come nei giorni scorsi, sono stati effettuati alcuni treni previsti nel pomeriggio tra Roma e Lunghezza, di cui è tuttora prevista la soppressione fino al 15 maggio 2011, In particolare, il treno 24046 e il 24059.
E purtroppo, è stata sempre confermata invece la soppressione che indubbiamente crea più disagio perché in orario di punta, vale a dire quella del treno n. 24058 delle 18,40 da Tiburtina a Lunghezza che riversa un carico notevole sul treno successivo per Tivoli delle 19,06, che per gli sfortunati pendolari di Guidonia e Tivoli Terme giunge dopo più di un’ora dal treno precedente delel 18,05.
Il materiale previsto per il treno n.24058, che di solito viene recapitato da Lunghezza sul binario n. 17, dopo aver effettuato il treno corrispondente n. 24059 (regolarmente effettuato), in questi giorni è stato utilizzato sul treno delle 19,44 in partenza per Avezzano.
E, mentre trionfalmente le Ferrovie annunciano ai facoltosi viaggiatori del Frecciarossa che è “partita in questi giorni da Roma l’iniziativa del Gruppo Accor per offrire una esperienza unica ai viaggiatori di Trenitalia. Nei FrecciaClub l’offerta enogastronomica delle catene alberghiere Mercure e Novotel. Prossime tappe le stazioni di Milano e Bologna…” (fonte: FSNews), noi pendolari, che ormai nostro malgrado conosciamo bene le ferrovie, abbiamo invece la vaga sensazione che le soppressioni per “manutenzione” delle nostre carcasse non finiranno questa settimana.
Zaccaria Marco
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giovedì 12 maggio 2011
il blog ha aperto un gruppo su facebook
se volete essere aggiornati in tempo reale sulle notizie pubblicate da questo blog, iscrivetevi al gruppo su facebook
Il blog di Nuova Ponte di nona
Buona giornata a tutti gli amici pontenonini.
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mercoledì 11 maggio 2011
Che c'è di meglio a ponte di nona che fare un giro in bicicletta? Avere una pista ciclabile...
Una meraviglia
Le giornate si allungano e diventano più calde.
L'aria pulita lontana dal traffico urbano, i grandi vialoni e gli spaziosi marciapiedi, un parco ultimamente più curato del solito, invogliano a farsi un bel giro in bici.
Godiamocela questa nuova ponte di nona, godiamocela tutta. Ieri, il mio giro in bicicletta per le vie del quartiere e nel parco è stato rigenerante.
In città non è possibile girare liberamente in bici. A meno che non si decida di affrontare le insidie del traffico e lo smog nauseabondo.
Invece, da noi, stare liberamente all'area aperta è impagabile.
Girando con la mia bicicletta ho percorso, tra l'altro, un breve tratto della vecchia via ponte di nona, ormai da anni chiusa al traffico. Perchè non farla diventare una vera e propria pista ciclabile? E' un bellissimo vialetto alberato in mezzo al verde e alal campagna che passa tangente a tutto il quartiere e trova il suo sbocco naturale all'inizio del parco. Da quasi tutto il quartiere in questo modo si potrebbe accedere, pedalando, ma anche passeggiando, al parco, facendo diventare nuova ponte di nona il primo vero e proprio quartiere ciclabile della città.
Con pochi euro.
Si rivaluterebbe il quartiere con molti vantaggi per tutti.
Le giornate si allungano e diventano più calde.
L'aria pulita lontana dal traffico urbano, i grandi vialoni e gli spaziosi marciapiedi, un parco ultimamente più curato del solito, invogliano a farsi un bel giro in bici.
Godiamocela questa nuova ponte di nona, godiamocela tutta. Ieri, il mio giro in bicicletta per le vie del quartiere e nel parco è stato rigenerante.
In città non è possibile girare liberamente in bici. A meno che non si decida di affrontare le insidie del traffico e lo smog nauseabondo.
Invece, da noi, stare liberamente all'area aperta è impagabile.
Girando con la mia bicicletta ho percorso, tra l'altro, un breve tratto della vecchia via ponte di nona, ormai da anni chiusa al traffico. Perchè non farla diventare una vera e propria pista ciclabile? E' un bellissimo vialetto alberato in mezzo al verde e alal campagna che passa tangente a tutto il quartiere e trova il suo sbocco naturale all'inizio del parco. Da quasi tutto il quartiere in questo modo si potrebbe accedere, pedalando, ma anche passeggiando, al parco, facendo diventare nuova ponte di nona il primo vero e proprio quartiere ciclabile della città.
Con pochi euro.
Si rivaluterebbe il quartiere con molti vantaggi per tutti.
martedì 10 maggio 2011
Lavori complanari : l'A24 da Portonaccio fino a Roma est sarà a due corsie a larghezza ridotta
Queste complanari ce le dovremo sudare lacrime e sangue.
Per molto tempo avremo un'autostrada a mezzo servizio, con corsie a carreggiate ridotte e senza corsie di emergenza.
Si prevedono lunghe code e se, per caso, un auto andrà in panne il traffico sarà completamente bloccato.
In particolare il cantiere prevede la predisposizione tra Via Palmiro Togliatti e la B.ra di Roma Est di due corsie a larghezza ridotta, per ogni senso di marcia, di 3,40 m di larghezza con destinazione dell’attuale corsia di emergenza ad esclusivo uso del cantiere per il transito dei mezzi di cantiere e/o mezzi di soccorso in fase di P.G.E, mentre tra Via Palmiro Togliatti e la Barriera di Roma Est vengono realizzate due corsie a larghezza ridotta, per ogni senso di marcia, senza poter disporre della corsia di emergenza;
sulla suddetta tratta, in occasione della presenza del cantiere, sarà disposto il divieto il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti ed il limite di velocità ad 80 km/h;
Speriamo che il sacrificio valga la pena di essere fatto e che si effettui veramente un buon lavoro anche a vantaggio di noi cittadini di Roma Est e che soprattutto le complanari risultino gratuite.
Nel frattempo (fino al 2014) perché Trenitalia non prevede di rafforzare le sue corse? Perché non vengono previsti treni da Lunghezza direttamente verso la stazione termini? Per la beatificazione di Giovanni Paolo II ciò è avvenuto.
Molti cittadini sarebbero incoraggiati a prendere i mezzi e non invadere l'autostrada...forse chiediamo troppo?
Per molto tempo avremo un'autostrada a mezzo servizio, con corsie a carreggiate ridotte e senza corsie di emergenza.
Si prevedono lunghe code e se, per caso, un auto andrà in panne il traffico sarà completamente bloccato.
In particolare il cantiere prevede la predisposizione tra Via Palmiro Togliatti e la B.ra di Roma Est di due corsie a larghezza ridotta, per ogni senso di marcia, di 3,40 m di larghezza con destinazione dell’attuale corsia di emergenza ad esclusivo uso del cantiere per il transito dei mezzi di cantiere e/o mezzi di soccorso in fase di P.G.E, mentre tra Via Palmiro Togliatti e la Barriera di Roma Est vengono realizzate due corsie a larghezza ridotta, per ogni senso di marcia, senza poter disporre della corsia di emergenza;
sulla suddetta tratta, in occasione della presenza del cantiere, sarà disposto il divieto il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti ed il limite di velocità ad 80 km/h;
Speriamo che il sacrificio valga la pena di essere fatto e che si effettui veramente un buon lavoro anche a vantaggio di noi cittadini di Roma Est e che soprattutto le complanari risultino gratuite.
Nel frattempo (fino al 2014) perché Trenitalia non prevede di rafforzare le sue corse? Perché non vengono previsti treni da Lunghezza direttamente verso la stazione termini? Per la beatificazione di Giovanni Paolo II ciò è avvenuto.
Molti cittadini sarebbero incoraggiati a prendere i mezzi e non invadere l'autostrada...forse chiediamo troppo?
lunedì 9 maggio 2011
venerdì 6 maggio 2011
Antica Via Collatina: un cittadino scrive al Messagero
L'antica via Collatina: situazione vergognosa
Gentile Redazione, desidero segnalare la situazione vergognosa in cui si trova il tratto delll'antica via collatina nella valle che separa Lunghezza dal nuovo quartiere di Ponte di Nona.
L'antico tracciato era stato disotterrato pochi anni fa in ottimo stato di conservazione. Successivamente è stato abbandonato a se stesso andando in contro al degrado che caratterizza tutti gli spazi verdi della zona. Quindi è stato ricoperto di rifiuti, viene calpestato quotidianamente da mandrie di pecore e da due anni una fognatura rotta gli riversa sopra i propri liquami.
Così l'antico tracciato di fatto è diventato il letto di una fogna a cielo apero. Lo scempio è visibile dalla rotatoria adiacente al centro commerciale Romaest lungo Via Vincenzo Bonifati, in prossimità dello svincolo dell'autostrada A24.
Giulio Esposito
Venerdì 06 Maggio 2011 - 00:50
Gentile Redazione, desidero segnalare la situazione vergognosa in cui si trova il tratto delll'antica via collatina nella valle che separa Lunghezza dal nuovo quartiere di Ponte di Nona.
L'antico tracciato era stato disotterrato pochi anni fa in ottimo stato di conservazione. Successivamente è stato abbandonato a se stesso andando in contro al degrado che caratterizza tutti gli spazi verdi della zona. Quindi è stato ricoperto di rifiuti, viene calpestato quotidianamente da mandrie di pecore e da due anni una fognatura rotta gli riversa sopra i propri liquami.
Così l'antico tracciato di fatto è diventato il letto di una fogna a cielo apero. Lo scempio è visibile dalla rotatoria adiacente al centro commerciale Romaest lungo Via Vincenzo Bonifati, in prossimità dello svincolo dell'autostrada A24.
Giulio Esposito
Venerdì 06 Maggio 2011 - 00:50
mercoledì 4 maggio 2011
lunedì 2 maggio 2011
Strada dei parchi: non sappiamo se le complanari saranno gratuite
Riporto la risposta alla mail con la quale ho chiesto a strada dei parchi se le complanari saranno gratuite. Una risposta molto succinta ma che lascia spazio ad interventi di chi di dovere per garantire la gratuità delle complanari anche per gli abitanti di Ponte di nona, Lunghezza e Settecamini. La Strada dei parchi non ha ancora ricevuto indicazioni in proposito.
Gentile sig. XXXXXXX,
Le Complanari all’A24, tra Lunghezza e Via P. Togliatti, saranno un’alternativa all’A24 finalizzata a separare il traffico locale da quello di lunga percorrenza. Riguardo al pedaggio, la decisione non é di competenza della ns. Società e, al momento non abbiamo avuto indicazioni.
Cordiali saluti
---------------------------------
STRADA DEI PARCHI S.p.A.
Ufficio Pedaggi
Il Responsabile
Pierfrancesco Brienza
Fax 06 41592.445
e mail: info@stradadeiparchi.it
Le nuovi complanari all'A24 per ponte di nona devono essere gratuite!
Per anni abbiamo pensato che le complanari fossero utili non solo a diminuire il traffico ma anche ad evitare l'ingiusto pedaggio che paghiamo per andare in città.
Ma siamo sicuri che le complanari per noi siano gratuite?
Dando un occhiata al progetto sul sito di strada dei parchi non sembrerebbe che eliminino il casello di ponte di nona. Sembrerebbe che chi proviene dalla tangenziale est/ portonaccio fiorentini e togliatti, per raggiungere ponte di nona, debba prendere l'autostrada e non la complanare. Guarda caso sono previste delle intersezioni tra autostrada e complanare proprio poco prima gli svincoli di settecamini e ponte di nona.
Ovviamente spero vivamente di sbagliarmi!!!
A tal fine ho mandato una e-mail a Strada dei parchi per chiedere informazioni ma ad oggi ancora non hanno risposto.
Speravamo che il problema dell'ingiusto pagamento del pedaggio potesse essere risolto con la costruzione dell complanari.
Ma può un Comune, una Provincia, una Regione, finanziare un progetto per risolvere il traffico del tratto URBANO delle complanari favorendo un business di una società privata concessionaria dell'autostrada a24? Facciano pagare a tutti l'a24 e sin da Portonaccio ma LE COMPLANARI DEVONO ESSERE GRATUITE!
mercoledì 27 aprile 2011
VIII Municipio, bambini fuori dalle graduatorie Genitori sul piede di guerra
Il comitato di quartiere Colle degli Abeti, in VIII municipio, segnala l'emergenza scolastica nel territorio. Centinaia di bambini sarebbero, infatti, rimasti fuori dalle graduatorie per l'iscrizione a scuola (soprattutto nidi e materne, ma ci sarebbero problemi anche alle elementari).
Molti genitori sono sul piede di guerra ed hanno ottenuto un incontro, a cui chiedono la massima partecipazione, con l'VIII Municipio per giovedì 28 aprile alle ore 11.00 presso la sede del municipio. Il c.d.q. fa un appello a tutte le persone interessate chiedendo la massima partecipazione all'incontro.
da AbitareaRoma.net
e da colledegliabeti.com
Molti genitori sono sul piede di guerra ed hanno ottenuto un incontro, a cui chiedono la massima partecipazione, con l'VIII Municipio per giovedì 28 aprile alle ore 11.00 presso la sede del municipio. Il c.d.q. fa un appello a tutte le persone interessate chiedendo la massima partecipazione all'incontro.
da AbitareaRoma.net
e da colledegliabeti.com
martedì 26 aprile 2011
Complanari a24, Strada dei parchi: inizio lavori a maggio. Pubblicate le diapositive con i tempi e le modalità di realizzazione

Sul sito internet della strada dei parchi è apparsa una sezione dedicata alle complanari. L'avvio dei lavori è dato per maggio. Sono interessanti le diapositive di presentazione dell'opera.
clicca qui per visionare le diapositive
Sopra abbiamo riportato una diapositiva cliccabile nel quale sono indicati i tempi di realizzazione.
Le complanari fino all'uscita di ponte di nona dovrebbero essere pronte per i primi mesi del 2014
martedì 19 aprile 2011
A24: come viene stabilita l'entità del pedaggio del casello Ponte di nona?
Approfondiamo l'ingiustizia che viene perpetrata ai danni dei cittadini romani che abitano a ponte di nona, Lunghezza e Settecamini, che devono pagare il casello per spostarsi dentro la città di Roma.
Basta leggere la nuova carta dei servizi della società strada dei parchi.
S
Quindi noi non paghiamo proporzionalmente ai km percorsi ma in base ad una cifra forfettaria certamente maggiore.
Se dovessimo pagare in base ai km percorsi la tariffa verrebbe 0,35 centesimi di euro circa. (guardate il tariffario a km sempre sulla carta dei servizi). Invece paghiamo un euro. E ciò è un paradosso visto che altri cittadini romani che entrano a portonaccio ed escono sul GRA percorronopiù km di noi senza pagare un cent.
Basta leggere la nuova carta dei servizi della società strada dei parchi.
S
In alcune tratte autostradali, definite a sistema “aperto” (Lunghezza, Settecamini e Ponte di Nona), il pedaggio è indipendente dai chilometri percorsi; il calcolo dell’importo da pagare si basa su una lunghezza stabilita forfettariamente con l’approvazione della Concedente ANAS. Questi sistemi si differenziano da quelli “chiusi” nei quali il Cliente ritira il biglietto in entrata e lo consegna in uscita, pagando il pedaggio corrispondente al percorso effettuato.
Quindi noi non paghiamo proporzionalmente ai km percorsi ma in base ad una cifra forfettaria certamente maggiore.
Se dovessimo pagare in base ai km percorsi la tariffa verrebbe 0,35 centesimi di euro circa. (guardate il tariffario a km sempre sulla carta dei servizi). Invece paghiamo un euro. E ciò è un paradosso visto che altri cittadini romani che entrano a portonaccio ed escono sul GRA percorronopiù km di noi senza pagare un cent.
Complanari A24, una procedura infinita: i lavori non possono iniziare neanche a maggio
Al di la delle dichiarazioni dei politici contano gli atti ufficiali.
Dal sito della società strada dei parchi apprendiamo che è stata avviata una ulteriore procedura diretta alla modifica ed integrazione del Piano Particellare di Esproprio e della Dichiarazione di Pubblica Utilita’, Indifferibilita’ ed Urgenza delle Opere.
Tale procedura dovrebbe portare all' approvazione definitiva (si spera) dei lavori, tramite apposita Conferenza dei Servizi (ancora una nuova conferenza!)ai fini del rilascio, da parte degli Enti preposti, di pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla osta e assensi prescritti dalle vigenti norme, per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree integrate, interessate dai lavori.
All'interno dell'avviso è scritto
scarica l'intero documento
quindi fino al 22 maggio sarebbe consentito trasmettere parere e proposte. Poi, solo successivamente al 22 maggio l'approvazione dei lavori. Quindi la possibilità di avviarli.
Dal sito della società strada dei parchi apprendiamo che è stata avviata una ulteriore procedura diretta alla modifica ed integrazione del Piano Particellare di Esproprio e della Dichiarazione di Pubblica Utilita’, Indifferibilita’ ed Urgenza delle Opere.
Tale procedura dovrebbe portare all' approvazione definitiva (si spera) dei lavori, tramite apposita Conferenza dei Servizi (ancora una nuova conferenza!)ai fini del rilascio, da parte degli Enti preposti, di pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla osta e assensi prescritti dalle vigenti norme, per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio relativo alle aree integrate, interessate dai lavori.
All'interno dell'avviso è scritto
Per giorni 60 a decorrere dalla data del presente avviso,(22 marzo 2011 ndr) gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire alla Direzione Tecnica della
Strada dei Parchi S.p.A. le proprie osservazioni (idonee memorie
scritte e documenti a mezzo raccomandata A.R.).
Le osservazioni pervenute entro il termine anzidetto, qualora
pertinenti all’oggetto del procedimento, saranno valutate da
questa Società e, sulle stesse, essa si pronuncerà con atto
motivato
scarica l'intero documento
quindi fino al 22 maggio sarebbe consentito trasmettere parere e proposte. Poi, solo successivamente al 22 maggio l'approvazione dei lavori. Quindi la possibilità di avviarli.
venerdì 15 aprile 2011
Astorre: preoccupato per durata lavori
(ASCA) - Roma, 13 apr - ''L'assessore ha garantito la partenza dei cantieri nel prossimo mese di maggio. La mia preoccupazione riguarda la durata dei lavori, prevista in 1120 giorni complessivi. Ancora 3 anni di inferno, dunque, per i pendolari che ogni giorno trascorrono gran parte del loro tempo in fila su quel tratto di strada''. E' quanto ha dichiarato in una nota Bruno Astorre, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, dopo aver preso atto della risposta dell'assessore Luca Malcotti alla sua interrogazione sulla realizzazione della viabilita' complanare al tratto urbano dell'autostrada A24 ed essersi dichiarato ''parzialmente soddisfatto''.
''Ho chiesto che la Regione Lazio si adoperi, - ha continuato - con tutte le modalita' possibili, per l'accelerazione dei lavori e che, inoltre, si dispongano i cantieri al fine di garantire comunque due corsie percorribili per senso di marcia, cosi' da non creare ulteriori disag
''Ho chiesto che la Regione Lazio si adoperi, - ha continuato - con tutte le modalita' possibili, per l'accelerazione dei lavori e che, inoltre, si dispongano i cantieri al fine di garantire comunque due corsie percorribili per senso di marcia, cosi' da non creare ulteriori disag
Complanari a24, Malcotti: chiesti i tempi di realizzazione ma ci saranno disagi
Roma, 13 apr. -(Adnkronos) - ''Come ho garantito oggi in Consiglio regionale rispondendo all'interrogazione del vicepresidente Astorre, la Regione Lazio e' gia' intervenuta per chiedere che i tempi di realizzazione delle complanari del tratto urbano della A24 siano ridotti ai limiti del possibile". Lo afferma, in una nota, Luca Malcotti, assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio.
''Siamo altresi' intenzionati - continua Malcotti - a garantire minori disagi possibili a pendolari e utenti, pur in considerazione del fatto che i cantieri non potranno non influire sulla gia' difficile situazione del tratto urbano dell'autostrada''.
''Siamo altresi' intenzionati - continua Malcotti - a garantire minori disagi possibili a pendolari e utenti, pur in considerazione del fatto che i cantieri non potranno non influire sulla gia' difficile situazione del tratto urbano dell'autostrada''.
Complanari a24: l'inizio lavori slitta a maggio
Continua la telenovela a puntate. Ad aprile i lavori nnon possono partire perchè c'è la beatificazione di Giovanni Paolo II. Sic Dicunt (mah)
Inizieranno a maggio. Si spera.
Intanto spunta una folle proposta alternativa.
Riportiamo dal quotidiano abruzzese il Centro.
Inizieranno a maggio. Si spera.
Intanto spunta una folle proposta alternativa.
Riportiamo dal quotidiano abruzzese il Centro.
All'esame del Consiglio superiore dei Lavori pubblici è atterrato tuttavia un progetto, sostitutivo delle complanari. La proposta è stata fatta dalla Provincia di Roma: consentire ai mezzi pubblici l'utilizzo delle corsie di emergenza del tratto di strada che separa Roma dal casello autostradale. Una soluzione che risolverebbe, questa è almeno l'intenzione, il problema dei tempi lunghi d'ingresso e di uscita dalla capitale fino a quando non vengono realizzate le sospirate complanari.
Il progetto è stato preso in esame dalla quinta commissione del consiglio superiore dei Lavori pubblici, chiamata ad esprimere una risposta vincolante. Sulla risposta all'alternativa momentanea alle complanari pende tuttavia l'intenzione di Autostrada dei Parchi (società che gestisce l'A24-A25) di far partire a maggio i lavori di realizzazione delle strade parallele. La data indicativa è quella successiva al pellegrinaggio del 1º maggio a Roma, giorno in cui è in programma la beatificazione di Papa Wojtila. A questo punto il cantiere verrebbe aperto proprio a ridosso delle corsie preferenziali per cui sarebbe inutile, quantomeno complicato, far transitare lì i pullman. In attesa della risposta della Commissione, una cosa è certa: con l'apertura del cantiere, aumenterà ulteriormente il traffico. (cr.re.)
martedì 29 marzo 2011
Complanari A24. Strada dei Parchi: i lavori inizieranno ad aprile
E' l'ennesimo atto della pantomima che sta andando in scena da alcuni anni o si tratta della verità? Ai posteri, come al solito, la facile sentenza...
riportiamo da
www.ottavonews.com
“E’ stato recentemente approvato il progetto esecutivo dei lavori per la realizzazione delle complanari A24 Tronchetto/Comune di Roma - dichiara in una nota il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Roma, Sabatino Leonetti - la cui ultimazione è prevista per aprile 2014. In seguito ad una mia formale richiesta la Società Strada dei Parchi SPA, che ringrazio sentitamente per l’attenzione, mi fa sapere che sono state sostanzialmente completate le attività propedeutiche e preliminari all’esecuzione dei lavori, quali gli espropri di tutti gli immobili (terreni e fabbricati), la bonifica da ordigni bellici, le indagini archeologiche, lo spostamento dei servizi (linee elettriche, telefoniche, fognature, gasdotti,ecc) per tutto il tratto che interessa la realizzazione delle nuove complanari. Mi comunicano inoltre, che la scorsa settimana è stato formalizzato il contratto d’appalto, ed è previsto l’avvio dei lavori nel corso del prossimo mese di aprile, per conseguire il completamento della nuova importante infrastruttura viaria entro 1.100 giorni. L’intervento delle complanari è stato studiato e progettato per incrementare e migliorare l’attuale livello di servizio del tratto autostradale dell’A24 compreso tra la barriera di Roma Est (Lunghezza) e lo svincolo di via Palmiro Togliatti - precisa Leonetti - con l’obiettivo di ridurre il traffico generato dalle interferenze delle 34 corsie di accelerazione e decelerazione presenti nei circa 30 km di carreggiata. L’inserimento delle due nuove complanari consentirà agli automobilisti di percorrere in tempi più contenuti e con minori code il tratto in uscita da Roma per L’Aquila e viceversa, peraltro con la riduzione del tasso di incidenti, tramite il miglioramento degli standard della sicurezza previsti - segue Leonetti - e credo che per tutti gli utilizzatori dell’arteria stradale e per i comitati dei pendolari, sia una buona notizia che si attendevano da anni. Continuerò - conclude il Vice Presidente Leonetti - a mantenere i rapporti con la Società Strada dei Parchi che mi ha comunicato la propria disponibilità per ulteriori notizie e chiarimenti, e ad impegnarmi per ogni utile iniziativa nell’interesse dei cittadini”.
venerdì 18 marzo 2011
Ponte di nona: aperta una nuova via per accedere alla centralità urbana
Percorrendo la Collatina in direzione Lunghezza, superata la rotatoria che porta in via Grappelli, si accede ad un' ulteriore rotatoria dalla quale parte questa nuova via. Lo stradone a due corsie per ogni senso di marcia, percorre quasi parallela la collatina fino ad arrivare nel cuore della centralità nella quale stanno sorgendo due palazzi e po si dirige verso il centro commerciale. La strada è già indicata in google map ma non ha un nome.
Visualizzazione ingrandita della mappa
La nuova strada consente l'accesso ai locali destinati a divenire il nuovo posto di polizia della Polizia Municipale dell’VIII Gruppo distaccato a Ponte di Nona.
I locali fanno parte di un fabbricato, costruito come opera di urbanizzazione a scomputo e adibito a Centro Servizi, che rientra nella "Convenzione M2 Lunghezza-Ponte di Nona" siglata il 25 giugno 2002 dal Comune con la Master Engineering SrL del Gruppo Bonifati per la realizzazione su un’area di 60 ettari del centro commerciale Roma Est – già realizzato e attivo.
Fra le opere a scomputo previste dalla convenzione, vi sono quelle di viabilità, gli impianti fognari (già realizzati), un asilo per 60 bambini, un parco pubblico di 200mila metri quadri, con valorizzazione delle aree archeologiche e un’elisuperficie (i cui lavori termineranno nella seconda metà dell’anno).
la strada inoltre dovrebbe consentire di accedere al centro commerciale per chi viene dalla Collatina direzione lunghezza senza entrare dentro il quariere nuova ponte di nona
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La nuova strada consente l'accesso ai locali destinati a divenire il nuovo posto di polizia della Polizia Municipale dell’VIII Gruppo distaccato a Ponte di Nona.
I locali fanno parte di un fabbricato, costruito come opera di urbanizzazione a scomputo e adibito a Centro Servizi, che rientra nella "Convenzione M2 Lunghezza-Ponte di Nona" siglata il 25 giugno 2002 dal Comune con la Master Engineering SrL del Gruppo Bonifati per la realizzazione su un’area di 60 ettari del centro commerciale Roma Est – già realizzato e attivo.
Fra le opere a scomputo previste dalla convenzione, vi sono quelle di viabilità, gli impianti fognari (già realizzati), un asilo per 60 bambini, un parco pubblico di 200mila metri quadri, con valorizzazione delle aree archeologiche e un’elisuperficie (i cui lavori termineranno nella seconda metà dell’anno).
la strada inoltre dovrebbe consentire di accedere al centro commerciale per chi viene dalla Collatina direzione lunghezza senza entrare dentro il quariere nuova ponte di nona
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