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martedì 11 ottobre 2011

Black Point



Una delle principali cause dell’incidentalità è individuabile nei difetti delle infrastrutture esistenti che inducono errori di percezione dell’ambiente stradale da parte dell’utente o amplificano gli effetti di lievi distrazioni durante la guida.

Esistono sulle strade delle zone caratterizzate da un'elevata probabilità di incidente, “Black Point”

La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, con l’obiettivo di dare il proprio contributo alla riduzione degli incidenti dovuti alla cattiva gestione e manutenzione delle strade, ha predisposto il progetto “Black Point” che mira a censire i punti critici della circolazione e dei punti a rischio d’incidente, dando voce a chi circola sulla strada e si trova a subire le conseguenze dei problemi infrastrutturali

Per segnalazioni ed info clicca

Indovinate qual è la strada del Comune di Roma al primo posto per segnalazioni?

Lo leggete in questo articolo

Black Point di Ania: i cittadini segnalano le strade pericolose. Al primo posto? Via Collatina



Buche e asfalto dissestato, incroci invisibili, guardrail pericolosi, mancanza di segnaletica. Si chiamano "black point" , sono i tratti "neri" delle strade romane e, a qualificarli come tali, sono gli stessi cittadini. La Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con il comune di Roma, mette infatti a disposizione un servizio che permette agli automobilisti di segnalare i punti critici dei tratti viabili urbani ed extraurbani. Come? Chiamando l'apposito numero verde, mandando un sms o inviando una mail, magari con la foto del punto incriminato. Il cittadino fornisce il nome della via, il luogo esatto del "black point" e la sua descrizione, così da permettere ai gestori del servizio di suddividere le denunce a seconda del tipo di disagio individuato. A raccogliere il maggior numero di segnalazioni è la categoria "buca e/o fondo stradale sconnesso", subito seguita da "incrocio pericoloso" e da "scarsa visibilità della segnaletica". Cosa emerge dai dati raccolti?

I PIU' NERI - Il quadro della rete stradale romana, con i suoi 5500 chilometri di strade comunali, non è certo rassicurante. Facendo riferimento ai numeri ricavati dal servizio ad aggiudicarsi il podio dei tratti più "neri" è la zona sud est della capitale. VIII, XI e XII i municipi più colpiti da strade segnalate come poco sicure. Da via di Valleranello, tra la Pontina e la Laurentina appena fuori dal raccordo, particolarmente segnalata causa manto stradale dissestato e assenza di marciapiede, a via Sartorio, incrocio con via Ardeatina, pericolosa per l'insufficienza di segnaletica orizzontale, ad aggiudicarsi la medaglia d'oro con il numero più alto di "black point" è via Collatina e strade limitrofe. Fondo stradale compromesso in alcuni tratti (via di Salone), assenza di banchine di sosta e corsie di emergenza in gran parte della sua estensione. Questi i problemi più denunciati.

VIA COLLATINA - Ponte di Nona, Castelverde, Corcolle, Case Rosse sono i quartieri che attraversa e che collega al raccordo anulare e al centro della città. Si carica ogni giorno di un flusso incessante di traffico ed è responsabile di gran parte dei problemi di mobilità del quadrante est della periferia. Via Collatina era stata ribattezzata "la strada della morte", poi la querelle durata anni tra comitati e istituzioni e la messa in sicurezza con i lavori dell'estate 2009: carreggiata allargata, rifacimento del manto stradale, nuova rotatoria all'altezza di via Solone. Peccato che oggi, a distanza di due anni, qualche problema sia rimasto, soprattutto per il volume di traffico che, a detta di chi la percorre ogni giorno, continua a essere insostenibile.

Partenza da via Ponte di Nona, arrivo in via di Tor Cervara passando inevitabilmente per l'inferno della Collatina: 10 km in circa 50 minuti tutti i giorni, una volta al mattino e una alla sera. E' il tempo impiegato da Francesco (nome di fantasia, ndr) per recarsi a lavoro con la macchina. "Così non c'è speranza che il traffico migliori - esordisce il giovane - bisogna allargare la strada su tutta la sua estensione e magari potenziare la ferrovia che è uno schifo". Per non parlare poi "del fattore sicurezza. E' vero che il manto stradale in molti tratti è stato rifatto ma l'illuminazione è sempre scarsa e le auto, soprattutto di notte, vanno troppi veloci".


Dello stesso avviso sulla questione traffico congestionato è Marco che, oltre a essere membro del comitato Colle degli Abeti, è anche lui un fruitore di via Collatina che percorre nel tratto Ponte di Nona - via di Salone per motivi di lavoro. "L'allargamento della carreggiata è stato fatto sì ma solo fino a via dell'Acqua Vergine e così semplicemente non ha senso". "Per smaltire il traffico - continua - sarebbe necessario anche allargare la parallela via Andrea Noale che è una strada normalissima che si ritrova spesso a sostenere un traffico da autostrada e, fondamentale, costruire la rampa di accesso al Gra". La questione poi resta di principio: "Si lavora sempre e solo sull'emergenza invece che sulla manutenzione ordinaria che di fatto non viene effettuata, basta guardare alla zona di Lunghezza dove discariche e rifiuti abbandonati stanno lì da tempo immemore".


Leggi tutto: http://torri.romatoday.it/ponte-di-nona/black-point-roma-fondazione-ania.html

venerdì 7 ottobre 2011

NO alla discarica a Corcolle

Da una mail inviata da Federico Verdicchio.
l'invito è esteso a tutti i PONTENONINI

A TUTTI I COLLEABETINI

Oggi si è palesato il serio rischio di apertura, nei pressi di Corcolle,
della discarica cher sostituirà quella ormai satura di Malagrotta. UNA
DISCARICA A NEMMENO 5 KM IN LINEA D'ARIA!!! E' una cosa gravissima. Invece
dei servizi rischiamo di ricevere altra "monnezza"!

La decisione ufficiale verrà presa nei prossimi giorni ma questa ipotesi,
che sembrava remota, ora è passata in pole position.

Stasera si sono riuniti molti comitati di quartiere ed associazioni della
zona est per concordare azioni di lotta comuni contro questa vergogna e si
e' formato un supercomitato contro la discarica.

Si comincia SABATO 8 OTTOBRE ALLE ORE 10.00 con un SIT-IN a Corcolle sulla
via Prenestina Polense davanti all'ARISCOUNT.

DOBBIAMO PARTECIPARE IN MASSA! NE VALE DELLA NOSTRA SALUTE, DEL NOSTRO
FUTURO E DELLA NOSTRA DIGNITA'.

SIAMO IL MUNICIPIO CON PIU' PROBLEMI, CON MENO SERVIZI, CON LA PEGGIOR
MOBILITA', CON IL CAMPO NOMADI PIU' GRANDE DI ROMA, CON IL PIU' ALTO NUMERO
DI MICROINSEDIAMENTI ABUSIVI, CON IL PIU' ALTO TASSO DI CRIMINASLITA' E CON
IL PIU' ALTO NUMERO DI DISCARICHE A CIELO APERTO.....E LORO CHE FANNO??
MIGLIORANO LA NOSTRA VITA CON UNA BELLA DISCARICA UFFICIALE.
Alla faccia del Sindaco che a Castelverde 3 settimane fa ha negato davanti
a tutti che sarebbe nata questa discarica.
Abbiamo già Rocca Rocca Cencia; abbiamo già Lunghezzina. Basta!!

VOGLIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. L'abbiamo proposta per il nostro
quartiere (anche come progetto pilota) e ci hanno risposto con un "vorrei
ma non posso". E' questa la soluzione??

NON VOGLIAMO FROTTE DI CAMION CHE ATTRAVERSANO I NOSTRI QUARTIERI!!

UNIAMOCI CON TUTTI GLI ALTRI, SPARGIAMO LA VOCE E FERMIAMO QUESTA VERGOGNA
SABATO 8 OTTOBRE ORE 10.00 A CORCOLLE

martedì 4 ottobre 2011

Trasporti pubblici: l'assessore provinciale incontra i Comitati di Ponte di Nona


Un incontro per discutere delle soluzioni al problema viabilità del quadrante est della Capitale. E' quanto si è tenuto lo scorso 28 settembre quando l'assessore alla mobilità della Provincia di Roma Amalia Colaceci si è incontrata con la rappresentanza dei comitati della tratta Fr2 Roma-Tivoli. A comunicare quanto accaduto Mohamed Amr, presidente del Comitato Inquilini Case Popolari Colle degli Abeti attraverso le pagine del loro sociale network: "I temi affrontati - si legge nella nota - sono stati molteplici e possono essere riassunti sostanzialmente in 3 punti: la possibilità di poter usufruire del servizio navetta ATAC non più dalla stazione Prenestina, (evitando così di restare intrappolati nel corridoio di Casal Bertone che spesso fa lievitare in modo consistente i tempi di trasferimento tra le stazioni di Prenestina e Tiburtina) ma dalla stazione Palmiro Togliatti, in quanto qui è presente una corsia preferenziale che consentirebbe di raggiungere la fermata della Linea B Ponte Mammolo in pochi minuti , riducendo notevolmente i tempi".

TRATTA FR2: "Incremento - scrive ancora Mohamed Amr - del numero delle carrozze presenti che dovrebbero tornare come era un tempo, cioè 6 carrozze. Infine, in un progetto più a lungo termine, l'attestamento di tutti o della maggior parte dei treni della Fr2 alla stazione Termini, condizione possibile solamente dopo che tutta l'alta velocità sarà dirottata sulla swtazione Tiburtina, rendendo disponibili 9 binari a Termini; E' necessario ricordare che la Provincia ha poche competenze in materia di trasporti ma è stata apprezzata la disponibilità di ascolto di tale istituzione delle problematiche dei pendolari della Fr2, nell'ambito dell'incontro, peraltro voluto dall'Assessore i trasporti".

TAGLI: "Durante il colloquio - prosegue la nota del Comitato di Colle degli Abeti - sono svenuti alla luce altri aspetti non tutti positivi riguardo la situazione della mobilità nella Regione Lazio, non ultimo quello riguardante la destinazione di pochissimi fondi per i trasporti,. I tagli stabiliti dalla recente manovra finanziaria non fanno che peggiorare la situazione. I rumors non ufficiali e nemmeno confermati dell'Assessore danno come il 15 ottobre la data di un ripristino della circolazione ferroviaria con arrivo dei treni alla stazione Tiburtina, peccato però che i binari destinati ai nostri treni dovrebbero essere i nuovi 26 e 27 che, essendo i più distanti richiedono circa 15 minuti di cammino per uscire dalla stazione, vanificando parte del guadagno ottenuto".

DIALOGO CON LE ISTITUZIONI: "In definitiva - conclude Mohamed Amr - sono state gettate le basi (si spera) per ottenere un dialogo con le istituzioni, che si sono impegnate a cercare delle risposte ai nostri questi. Infine, è' stata rappresentata all'assessore la questione della mobilità della centralità metropolitana Ponte di Nona-Lunghezza. L'assessore ci ha riferito che il progetto esecutivo di costruzione di un grande parcheggio di scambio a Lunghezza è stato definanziato dalla Regione in quanto era necessario colmare parte del colossale deficit sanitario regionaleInoltre L'Assessore si è impegnata a relazionarci sullo stato dell'arte della fermata Ponte di Nona".

Contatti

Per suggerimenti, comunicazioni, segnalazioni, potete scriverci all'indirizzo:
pontedinona_blogspot@rome.com